Neonato in arresto cardiaco: carabinieri gli salvano la vita

Accade a Napoli e nel pomeriggio il piccolo di un anno perde i sensi e non risponde più ai genitori, subito si mettono in macchina e sfrecciando nel trambusto del traffico partenopeo corrono verso l’ospedale

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Redazione – Un neonato va in arresto cardiaco ed i carabinieri gli salvano la vita.

Accade a Napoli e nel pomeriggio il piccolo di un anno perde i sensi e non risponde più ai genitori, subito si mettono in macchina e sfrecciando nel trambusto del traffico partenopeo corrono verso l’ospedale a tutta velocità suonando il clacson.

L’auto resta bloccata nel traffico e più i minuti passano e più si fa breccia l’ansia tra i giovani genitori che vedono perdere la speranza di rivedere il loro piccolo piangere.

Una pattuglia dei carabinieri della vicina stazione di Barra che erano in zona si accorgono di quell’auto che suona tutto spiano il clacson, si avvicinano e vedono che tra le braccia della madre il corpicino del piccolo, capendo tutto. Si mettono davanti e la scortano a sirene spiegate, aprendosi la strada tra il caotico traffico napoletano, verso il pronto soccorso di Villa Betania.

Subito i medici intubano il piccolo, le mani dei dottori battono forte sul suo petto per un massaggio cardiaco. Attimi di paura per la sorte del piccolo, anche per i due militari, Vincenzo Di Gennaro e Mauro Postiglione, di San Giorgio a Cremano, che hanno vissuto restando al fianco dei genitori anche durante l’intervento dei medici, poi un pianto rompe il silenzio nella stanza ed un forte sospiro di sollievo e le lacrime travolgono i presenti. Il piccolo è fuori pericolo ed è stato trasportato all’ospedale Santobono.

GiSpa