Nicola Marra, la dolorosa ricostruzione del padre (Video)

Antonio Marra nella trasmissione “Vieni da me” ha raccontato quei tragici momenti, dalla partenza da Napoli al suo ritrovamento

 

Redazione – Antonio Marra racconta nella trasmissione “Vieni da me” la tragica ricostruzione di quei momenti, dalla partenza del figlio Nicola da Napoli al suo ritrovamento nel dirupo a Positano.

Il padre del giovane che fu ritrovato morto il giorno il giorno di Pasquetta, è stato nella trasmissione di Caterina Balivo, focalizzando quelle ore tragiche ma che dovevano essere di svago per il giovane partenopeo che voleva passare una serata a Capri. Ma a causa delle avverse condizioni meteo, organizzò in poco tempo, anche perché era un grande organizzatore e catalizzatore di gruppo, di recarsi nella cittadina della costiera amalfitana in una discoteca.

La sera parte della città partenopea, come narra il padre Antonio, per Positano, poiché si sentiva spesso con la madre le disse che quando stava nella discoteca che non poteva chiamare perché non cera la linea. Da quel momento i genitori non sanno più nulla, solo che mandò un messaggio ad un amico dicendogli che si stava divertendo. Purtroppo il molto bere gli è stato fatale, perché esce dalla discoteca intorno alle 3.20, si incammina ed arriva sulla statale, dopo si inerpica su delle scale che sale fino ad arrivare in un sentiero che prende e dopo cade nel vallone. La madre intorno alle 5.00 del mattino non lo sente ed avverte il padre, che parte per la cittadina costiera, pensando mai quello che poi sarebbe accaduto a suo figlio, un giovane che non beve mai, neanche un goccio di vino a tavolo. Da quel momento inizia la sua ricerca che risulta vana, così denuncia il fatto ai carabinieri, e dopo varie ore iniziano le ricerche, che alla fine portano al tragico epilogo.

Il suo corpo fu trovato senza vita in uno degli anfratti montagnosi e tortuosi che sono poco accessibili, nei pressi tra il cosiddetto ‘Cimitero Vecchio’ e la ‘Selva’, dove il ragazzo si era inerpicato proprio quella sera dopo che aveva alzato un po’ il gomito.

Oggi Antonio dopo quel tragico avvenimento si confronta con i ragazzi perché bisogna fermare l’alcol, perché se bevuto in grandi dosi, porta alla morte. Perciò prima di bere, fermarsi un attimo,  bisogna pensare ed abbassare il bicchiere.

 

Video su: https://www.raiplay.it/video/2020/01/Vieni-da-me-Puntata-del-27-gennaio-2020-d1fc728b-d0aa-4701-ad27-ec1612e2cd3b.html

GiSpa