Nuovo ospedale di Castellammare, De Luca: “Tra tre anni sarà pronto”

Lo ha detto il governatore campano durante conferenza stampa tenutasi nella mattina del 29 aprile in Regione, alla quale erano presenti il prefetto di Napoli Michele Di Bari e i commissari di Castellammare di Stabia

Redazione – Vincenzo De Luca afferma che il nuovo ospedale di Castellammare “tra tre anni sarà pronto”.

Lo ha detto il governatore campano durante conferenza stampa tenutasi nella mattina del 29 aprile in Regione, alla quale erano presenti il prefetto di Napoli Michele Di Bari ed i commissari di Castellammare di Stabia.

De Luca ha dichiarato: “Dopo decenni di chiacchiere e di attesa finalmente ripartiamo. Per quanto riguarda la gara d’appalto, il 2 maggio ci sarà l’apertura delle buste, dopodiché si procederà con la demolizione degli edifici preesistenti. Non è stato facile recuperare le risorse, perché accanto a queste bisognava reperire altri 13 milioni di euro, che la regione ha investito per acquistare tutta l’area e liberarla dal peso dei creditori che gravavano su di essa da decenni. Con quest’opera daremo respiro a quasi 600mila abitanti di quell’area dell’Asl Napoli 3 Sud”.

Nel suo discorso ha continuato: “Siamo molto soddisfatti della collaborazione con i commissari stabiesi e la Soprintendenza. A breve dovremo trovare il personale necessario. Ma per questo, la soluzione è nelle mani del governo nazionale. Nel frattempo abbiamo bandito un concorso unico che si concluderà nella prima decade di maggio, sperando di poter recuperare qualche decina di unità di personale medico. In ogni caso dobbiamo guardare con fiducia e soddisfazione al futuro, perché avremo un grande ospedale da oltre trecento posti letto, affacciato al Vesuvio e immerso in un parco unico”.

Su quanto dureranno i lavori ha detto: “I tempi previsti nel capitolato di gara sono tre anni.

Credo al però netto però delle demolizioni, perché demolire l’ira di Dio che c’è nelle terme è veramente un lavoro immane, dovremo rimuovere anche preesistenze di amianto, quindi il lavoro va fatto con attenzione, ma soprattutto abbiamo blocchi di cemento armato che fanno paura. Quindi veramente è un lavoro molto impegnativo. I tempi di capitolato sono 36 mesi, si prevede di lavorare anche di notte, avere i tre turni come facciamo normalmente quando bandiamo le gare della Regione. Se rimaniamo concentrati sugli lavori e li seguiamo con continuità, metto già nel conto che avremo un aumento dei costi probabilmente nel corso di questo periodo ma faremo in modo da arrivare alla conclusione nei tempi previsti”.