Oligarchi russi, caccia aperta ai beni

La Guardia di Finanza l’ha aperta anche in Italia  e sta passando al setaccio le proprietà che potrebbero essere riconducibili a quelli della cerchia di Putin, mentre sarebbero 680 quelli sotto la lente d’ingrandimento in Europa

 

Redazione – È caccia aperta ai beni degli oligarchi russi.

La Guardia di Finanza l’ha aperta anche in Italia e sta passando al setaccio le proprietà che potrebbero essere riconducibili a quelli della cerchia di Putin, mentre sarebbero 680 quelli sotto la lente d’ingrandimento Europa.

Dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina, sono state adottate pesanti sanzioni a discapito dei 26 miliardari russi più vicini al presidente russo e sono stati congelati i beni presenti in alcuni territori europei. Sono finiti nel mirino ville, yacht di lusso e conti correnti.

Le fiamme gialle a quelli che sono finiti sotto la loro lente d’ingrandimento hanno posto i sigilli, come è accaduto a due superyacht in Liguria, due ville in Lombardia e Sardegna. Il periscopio da parte della Guardia di Finanza è puntato anche su qualche prestanome che fa capo a loro, ed anche nelle più note zone turistiche della Campania: Capri, Ischia e le due costiere.

Poiché durante la stagione estiva solcano le acque dei due golfi i vari superyacht di questi magnati russi, tra cui il Solaris di Abramovich che è un habitué, il quale nei giorni scorsi ha deciso di vendere il Chelsea.

In costiera sorrentina gli occhi sono puntati su villa Tritone a Sorrento, e villa Nicolini a Sant’Agnello, entrambe acquistate da persone russe: Kamilla Dzhanashiya, che all’epoca dell’acquisto aveva 22 anni e Jorgy Berjanov, ex magnate dell’acciaio, che però non sono nella lista nera dei magnati vicini a Putin.

La bellissima Villa Tritone fu acquistata da Mariano Pane, l’immobile più prestigioso di Sorrento, un villone di grande fascino che sormonta Marina Grande e sembra dominare dall’alto il Golfo di Napoli.

Nel quartiere de ‘I Cappuccini’ a Sant’Agnello, ove ha sede l’omonimo convento e la storica chiesa, a breve distanza dalla ottocentesca Villa Crawford ed in prossimità dell’Hotel Corallo, sorge la Villa Nicolini, costruita negli anni venti del millenovecento a cura dell’architetto Alessandro Limongelli.

Giovanni Nicolini era uno scultore nato a Palermo nel 1872 e trasferitosi a Roma nel 1890, per poi spostarsi dopo alcuni anni, con moglie ed i tre figli, nella sua magione realizzata in penisola sorrentina.

GiSpa