Il magistrato ha anche disposto per il barman, che è stato interrogato nel carcere di San Vittore, la custodia cautelare in carcere, però ha escluso l’aggravante della premeditazione dell’omicidio, contestata dalla procura
Redazione – Il gip convalida il fermo ad Impagnatiello per l’omicidio Giulia Tramontano.
Il magistrato ha anche disposto per il barman, che è stato interrogato nel carcere di San Vittore, la custodia cautelare in carcere, però ha escluso l’aggravante della premeditazione dell’omicidio, contestata dalla procura.
Il gip, contestualmente, ha escluso l’aggravante della premeditazione ed ha ritenuto di far cadere anche l’aggravante della crudeltà sottolineando che “l’azione omicidiaria non risulta, allo stato, caratterizzata da particolare pervicacia, tenuto conto del tipo di arma utilizzata e del numero e dell’entità dei colpi inferti”. Le accuse a carico dell’uomo sono omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere ed interruzione di gravidanza senza consenso.
L’uomo ha fornito varie versioni che non sono state credibili, sia come ha ucciso la donna e sia sul suo stato mentale in quel momento a causa della doppia vita che conduceva: con Giulia che era incinta e con una sua collega di lavoro, anch’ella incinta che poi ha interrotto la gravidanza.