Scesi in strada all’indomani dell’annuncio della cessione del ramo d’azienda
Redazione – I lavoratori della Whirlpool sono scesi in strada all’indomani dell’annuncio della cessione del ramo d’azienda ed hanno bloccato la Napoli-Salerno.
C’è stata un’assemblea infuocata davanti ai cancelli della fabbrica chiusa per mancanza di commesse, dopodiché hanno preso la decisione di scendere in strada e di incamminarsi su via Argine ed hanno bloccato l’autostrada Napoli-Pompei-Salerno all’altezza del casello dell’A3.
Il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, presente al presidio, ha sottolineato: “È chiaro che la Whirlpool prova ad esasperare i sindacati ed i lavoratori napoletani ed a minarne la resistenza, ma abbiamo coesione e volontà per non perdere questo importante insediamento produttivo”.
Terminata la protesta gli operai hanno lasciato il casello autostradale e sono ritornati in fabbrica scandendo slogan contro questa annunciata cessione della fabbrica e sventolando le bandiere delle tre organizzazioni sindacali.
Il 19 settembre il coordinamento sindacale degli stabilimenti Whirlpool in Italia annuncerà lo sciopero generale dei lavoratori del gruppo.