La tenda, esterna al plesso ospedaliero, è riservata ai casi sospetti di coronavirus, in modo da limitare i rischi di contagio, così da inviare il paziente direttamente al reparto di malattie infettive “Cotugno” di Napoli
Previsto anche davanti al Presidio Ospedaliero della Costa d’Amalfi il montaggio delle tende gonfiabili da utilizzare come “pre triage” infettivologico come da disposizioni dell’Unità di crisi della Protezione civile. Servono ad accogliere solo i pazienti con sintomi di sospetto coronavirus: tosse, febbre, difficoltà respiratorie, così da fare filtro e creare un percorso separato per i potenziali infetti.
Tutti gli altri pazienti, invece, vengono accolti al triage ordinario.
Questa mattina volontari della Protezione civile provenienti dal beneventano sono giunti a Castiglione con l’intento di allestire le aree destinate a chi potrebbe giungere con sintomi influenzali e non dovrà entrare al Pronto Soccorso.
La tenda, esterna al plesso ospedaliero, è riservata ai casi sospetti di coronavirus, in modo da limitare i rischi di contagio, così da inviare il paziente direttamente al reparto di malattie infettive “Cotugno” di Napoli.
Ma stamani, presa visione degli spazi esterni, ci si è resi conto che la struttura,occupante la superficie di circa 25 metri quadrati, montata davanti al Pronto Soccorso avrebbe invaso la carreggiata della strada provinciale ex 373 e ostruito l’accesso alla cabina elettrica (foto).
Abbandonata la prima ipotesi, si sta immaginando un’altra collocazione e magari l’utilizzo di una tenda dalle dimensioni più contenute.
Fonte il vescovado.it