Ospedale di Sorrento, ‘al freddo ed al gelo’ le sale operatorie

Gli interventi chirurgici sono a rischio a causa del non funzionamento dell’impianto di climatizzazione

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Freddo e gelo

Sorrento – Sembra ascoltare quelle parole natalizie che recitano “al freddo ed al gelo” ed è così per il non funzionamento dell’impianto di climatizzazione delle sale operatorie dell’ospedale di Sorrento e sono a rischio gli interventi chirurgici.

Sembra un paradosso ma sia i medici che il personale infermieristico che i pazienti devono coprirsi con indumenti pesanti ed in qualche caso, se non in molti, con delle coperte di lana, specie sugli ammalati che poi nelle suddette sale corrono il rischio di finirsi di ammalare.

Non è vero ma ci credo, quando le temperature si fanno più rigide, specialmente nei mesi invernali, di gennaio e febbraio, ma soprattutto con questo clima cambiato nel quale ci sono dei momenti di bruschi cambiamenti climatici e di temperature.

Non è difficile a risalire a cosa causa il guasto: una valvola dell’impianto che ha il compito che sia la temperatura che l’umidità nella sala operatoria ed in quella preoperatoria siano tra i 14 ed i 22 gradi, ossia che rientrino in quello che è stato stabilito dai protocolli internazionali.

Ma invece rientrano in quei protocolli da fare aggiustare nel più breve tempo possibile, ed infatti dopo le proteste del personale ed il continuo sollecito anche dei vertici ospedalieri per farlo riparare, l’Asl Napoli 3 Sud aveva incaricato ingegneri ed operai di porvi rimedio, ma non è stato così.

È così non è neanche la temperatura nella sala operatoria che non ha la costanza di restare a livelli accettabili, e questo fa sì che si ci deve fornire di indumenti pesanti per gli specialisti per eseguire gli interventi e per gli infermieri per fornire la dovuta assistenza. Ma il dramma lo corrono i malati che stando nella fredda sala operatoria vanno incontro ad ulteriori malanni.

Questo accade anche in quella preoperatoria dove sia gli infermieri che i medici a causa della temperatura bassa devono coprire con le coperte i malati. Con questi presupposti si corre il rischio dello stop agli interventi chirurgici nella sale operatorie, e sull’argomento interviene anche il primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo che desidera avere dall’Asl dei chiarimenti e l’immediata soluzione del problema.

 

GISPA