Ospedale unico, si a procedura espletamento gara

L’Asl con una deliberazione datata 17 dicembre ha dato committenza alla SORESA alla realizzazione per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Vincenzo Iaccarino

 Costiera sorrentina – L’Asl con una deliberazione  numero 1068 datata 17 dicembre, ha dato committenza alla SORESA per l’espletamento della gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura per la realizzazione dell’ospedale unico.

Sembrava una chimera quando fu nominata la parola ospedale unico, un qualcosa che sembrasse impossibile, ma la tenacia di Vincenzo Iaccarino, oggi sindaco di Piano di Sorrento, e di chi ha sostenuto questa causa, compresi tutti i sindaci della Costiera, ha preso la rotta giusta.

Logica la soddisfazione del sindaco pianese, come manifestato sul suo diario di Facebook: “Quando sono partito con questa idea nel 2010, me ne hanno dette di tutti i colori ..visionario ..non si farà mai…ecc ecc
NON CI CREDEVA NESSUNO
Oggi voglio dire grazie ai sindaci e a tutti quelli che hanno creduto in me in questi anni con i fatti, al direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud, l’ingegnere Gennaro Sosto, al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Perché bisogna sempre metterci la faccia le braccia ed il il cuore in quello in cui si crede”.

Come è risaputo esso dovrebbe sorgere dov’è situato l’ex ospedale di Sant’Agnello, dove oggi risiede l’Asl. Il progetto prevede che nel nosocomio unico saranno trasferite le unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva, e saranno aperti reparti come quello di pediatria infantile, di ostetricia e ginecologia, di oculistica e nefrologia. Conterrà 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento disponibili tra Sorrento e Vico Equense.

Sono previsti anche posti di osservazione breve e medicina d’urgenza, un parcheggio interrato ed un’area di decollo ed atterraggio delle eliambulanze.

In linea di massima questo dovrebbe prevedere il progetto. Ora si è fatto un altro passo in avanti.

GiSpa