Penisola sorrentina, 12 guariti e 9 positivi

Chi non ha più il Covid-19 è di Vico Equense, e nella stessa città ce ne sono 6 e 9 a Sorrento

Foto tratta da salernotoday.it

Costiera sorrentina – Sono risultati 12 guariti e 9 positivi al Covid-19.

Chi non ha più il virus è di Vico Equense, e nella stessa città ce ne sono 6 mentre 9 a Sorrento.

Lo affermano due sindaci, Massimo Coppola ed Andrea Buonocore, sulle loro pagine di Facebook, e danno queste due notizie menzionando che a Sorrento si tratta di tre donne di varia età, mentre a Vico Equense ci sono altri 6 cittadini che sono risultati ancora positivi al tampone di verifica.

Massimo Coppola scrive che “purtroppo devo comunicarvi che altre tre persone residenti a Sorrento sono risultate positive al Covid”.

“Ancora nuovi casi nella nostra città – ha dichiarato il primo cittadino -. La raccomandazione non può che essere quella di prestare, ora più che mai, la massima attenzione, usare i dispositivi di protezione e mantenere il distanziamento. Vi terrò costantemente aggiornati sulla situazione, voi nel frattempo proteggete voi stessi e gli altri”.

A Vico Equense, il primo cittadino Andrea Buonocore, dichiara: “La situazione diventa sempre più preoccupante. La curva dei contagi continua a salire senza controllo. Sebbene 12 positivi siano guariti altri 6 cittadini si sono ammalati e altrettanti sono risultati ancora positivi al tampone di verifica”.

L’avvertimento è che “dobbiamo assolutamente modificare il nostro stile di vita e le nostre abitudini. In questi giorni c’è l’usanza di recarsi al cimitero per commemorare i nostri defunti. Facciamolo in maniera ordinata e responsabile.

In famiglia dobbiamo tenere sempre presenti i protocolli anti Covid-19. Evitiamo baci, abbracci e strette di mani”.

In tutta la “Penisola Sorrentina ed in particolare Vico Equense registra un numero impressionante di contagi. Molti di più di quelli che a marzo ci hanno costretti a restare chiusi in casa. Faccio appello al vostro senso di responsabilità: Usciamo il meno possibile e rispettiamo le regole. Non possiamo sottovalutare la pandemia. È il momento della consapevolezza e dell’accettazione. Restiamo uniti in questa battaglia ed usciamone insieme”.

GiSpa