Aveva avuto un forte impatto con un moto a Meta, poi fu definitivamente ricoverato al Ruggi di Salerno ma è spirato
Piano di Sorrento – Un pensionato muore dopo due giorni di agonia all’ospedale Ruggi di Salerno ed aveva avuto un forte impatto con un moto a Meta.
Stava percorrendo a piedi via Angelo Cosenza, una strada che è molto trafficata da vari veicoli e che porta verso la marina, quando Renato Castaldo, 74 anni, nativo di Sorrento ma residente a Piano di Sorrento, è stato colpito all’improvviso da uno scooter Honda 300. Questo secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri coordinati nelle indagini dalla Procura di Torre Annunziata.
Lo scooter era guidato da un 38enne di Vico Equense, che subito si è fermato ed ha prestato soccorso all’anziano che era caduto a terra sbattendo violentemente la testa sul marciapiede, e nel frattempo sono stati avverti i soccorsi.
Si sono portati in pochi minuti sia l’ambulanza del 118 che i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, coordinati dal maresciallo Daniele De Marini, che hanno dovuto effettuare i rilievi del caso, mentre il malcapitato è stato trasportato d’urgenza al nosocomio sorrentino.
I medici gli hanno riscontrato un’emorragia celebrale e subito hanno disposto il trasferimento all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, i medici hanno tentato di salvargli la vita ma il suo cuore non ha retto e dopo quarantotto ore è spirato. Ora la parola è passata alla Procura di Torre Annunziata che ha aperto un fascicolo d’inchiesta ed ha disposto il sequestro della salma su cui è stato eseguito l’esame autoptico.
Da questo potrebbe scaturire che il 38enne potrebbe rispondere dell’ipotesi omicidio colposo ed essere iscritto nel registro degli indagati.
GISPA