Pescato corallo illecitamente anche in costiera sorrentina

Per la pesca e commercializzazione dieci misure cautelari

 

Redazione – Il corallo pescato illecitamente anche in costiera sorrentina ed in altre parte della costa campana è costato a dieci pescatori l’obbligo di dimora.

Questo ‘Oro Rosso’, in passato molto pescato nelle acque antistati Torre del Greco, ha fatto la fortuna di molti pescatori locali, ma oggi esso è pescato selettivamente solo dai sub, il che permette massimizzare la resa della pesca con la scelta solo dei rami più grandi permettendo nel contempo la salvaguardia della specie.

I dieci pescatori delle province di Napoli e Salerno, agivano nelle aree di Punta Campanella, degli isolotti de Li Galli a Positano, lo scoglio dell’Isca a Praiano e Conca dei Marini ed in Costiera Amalfitana, tutti siti di interesse ambientale di riconosciuto valore naturalistico.

L’organizzazione prevedeva l’utilizzo di bombole ed attrezzi subacquei da profondità che hanno gravemente danneggiato la fauna. Dopo il pescato veniva immesso sul mercato, dissimulando l’attività di pesca dietro società formalmente costituite per la ricerca scientifica e lo sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali.

GiSpa