Piano: Congrega dei Luigini, la prima processione del dopo covid (Video e foto)

In tutta la costiera sorrentina, come in altre parti d’Italia, dove si svolgono le processioni, non si vedeva il momento di vederle sfilare di nuovo per le strade cittadine, e la prima nella cittadina costiera è stata quella della congrega dell’Oratorio di San Nicola, del centro storico

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Piano di Sorrento – La prima processione dellas Settimana Santa che si è svolta è stata quella della ‘Congrega di Spirito dei Giovani Carottesi detta dei Luigini’.

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In tutta la costiera sorrentina, come in altre parti d’Italia, dove si svolgono le processioni, non si vedeva il momento di vederle sfilare di nuovo per le strade cittadine, e la prima nella cittadina costiera è stata quella della congrega dell’Oratorio di San Nicola, del centro storico. Così ritornano a sfilare gli incappucciati con i loro lampioni, i martiri, con il gonfalone, ed il rigoroso silenzio avvolge emotivamente le migliaia di persone assiepate ai bordi delle strade. Un momento solenne specialmente quando alle porte dell’Europa di sta consumando una tragedia di distruzione ed umana con milioni di profughi e migliaia di morti.

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Sotto riportiamo la storia della ‘Congrega di Spirito dei Giovani Carottesi detta dei Luigini’, tratta dal sito congregaluigini.wixsite.com:

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“La ‘Congrega di Spirito dei Giovani Carottesi detta dei Luigini’, nacque in seguito ad una serie di esercizi spirituali tenuti presso la sede della SS. Annunziata dal reverendo Gaspare De Luise dei Pii Operai, Parroco e direttore della congregazione dei Dottori e dei Nobili presso la Chiesa di San Giorgio Maggiore di Napoli, ad alcuni cittadini carottesi, nel lontano 1875. Gaspare De Luise celebrò, il 31 ottobre di quell’anno, la cerimonia eucaristica che diede vita alla “Congregazione di Spirito dei giovani Carottesi, con sede presso la piccola cappella di San Nicola, nel luogo detto di Carotto”. Il reverendo s’impegnò ad associarla fin da subito alla congregazione dei Dottori e dei Nobili, di cui era Preposito Generale. L’impegno del De Luise per la neonata congregazione dei Luigini non finì qui: oltre all’associazione con il sodalizio dei Dottori e dei Cavalieri, chiese che venissero concessi le indulgenze e i privilegi che appartengono per intercessione dei Pontefici Benedetto XIV e Pio VI alla Congregazione Prima Primaria di Roma. Tra i primi 33 confratelli c’era il giovane Eduardo Mastellone, che poi divenne sacerdote e guida della piccola Cappella affidata ai Santi Luigi Gonzaga e Nicola (eretta nel 1334), che tramutò tra il 1926 e il 1928 in Oratorio secondo lo stile e il dettato di Don Giovanni Bosco.

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Furono anni incredibili: generazioni di cittadini di Piano di Sorrento vissero gli anni della loro giovinezza tra le piccole sale e il campetto, sotto la guida attenta e responsabile di grandi sacerdoti: Don Alfredo Ammendola, fine letterato, e Don Antonino Guarracino che fondò nel dopoguerra il Gruppo dei Pueri Cantores.  L’Ora delle Stella e della Luce, i Mesi di Maggio, i GR.EST. sono storia che in tanti ricordano con affetto. Dal 1981 la congrega è rinata, il suo spirito forse però non era mai morto, ritornando a partecipare coi propri colori ai riti parrocchiali e diocesani. Un pezzo di storia che seppure ci sembra lontanissimo è in fondo importante: senza la Congrega non sarebbe mai sorto l’Oratorio, senza la funzione data dall’Oratorio ai giovani della nostra parrocchia, i nostri “vestimenti” sarebbero solo mero folklore.

Che sia tutto ciò monito per noi nuovi amministratori, consapevoli che alle nostre spalle c’è un passato fatto di gloriosi personaggi, giganti della fede, di cui restiamo, forse, unici testimoni.

E questo non può che inorgoglirci.

L’Oratorio e la Congrega sono perfettamente calati nella realtà parrocchiale: agli appuntamenti tradizionali (le celebrazioni eucaristiche nel giorno di San Nicola, San Luigi, Santa Cecilia, San Giovanni Bosco e San Domenico Savio, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, il Mese di Maggio) si affiancano le attività teatrali, musicali e sportive, il presepio alla maniera del ‘700 napoletano realizzato dai ragazzi.

Capitolo a parte merita l’impegno nella Quaresima e nella Settimana Santa, arricchitosi nel marzo del 2018 dalla organizzazione di una processione – “Il Cammino della Croce” – lungo il centro storico cittadino, e poi dal 2022 lungo le strade cittadine, il Martedì Santo.

Il governo del sodalizio presenzia poi alla Messa in Coena Domini del Giovedì Santo e organizza l’accoglienza alla immagine della Addolorata all’alba del Venerdì Santo, nel suo rientro lungo via Santa Margherita.

Il Sodalizio è parte integrante dell’UNITA’ PASTORALE con le congregazioni di Sant’Agnello-Piano-Meta; prende parte alle Processioni del Corpus Domini e in visita al Cimitero cittadino (1 novembre)”.

Video e foto di Giuseppe Spasiano su: https://www.facebook.com/giuseppe.spasiano.10/videos/1125058758290058/

GiSpa