Piano di Sorrento, criticità Circumvesuviana: comunicazione del sindaco Salvatore Cappiello

Il deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto a Pompei è solo la punta di un grande iceberg fatto di problemi e disservizi, ma ciò che è accaduto impone ancora una volta un’amara riflessione sulle attuali condizioni del trasporto ferroviario

Foto tratta da sorrentopress.it

Piano di Sorrento – Sulle criticità che attanagliano la Circumvesuviana c’è la dichiarazione del sindaco Salvatore Cappiello.

Il deragliamento del treno nella stazione di Pompei Santuario è solo la  punta di un grande iceberg fatto di problemi e disservizi. L’Eav non si può nascondere dietro solo a circostanze ereditate o precedenti gestioni.

Questa la dichiarazione del primo cittadino:

“Il deragliamento del treno della Circumvesuviana avvenuto a Pompei è solo la punta di un grande iceberg fatto di problemi e disservizi. Certamente, a proposito dell’incidente, sarà fatta chiarezza su cause ed eventuali responsabilità, ma ciò che è accaduto impone ancora una volta un’amara riflessione sulle attuali condizioni del trasporto ferroviario.

Pochi mesi fa, dopo essere stato eletto Sindaco, inviai una lettera al Presidente di Eav nella quale chiesi di fissare con urgenza un incontro alla luce del fatto che mi erano state segnalate diverse criticità relativamente non solo alla situazione complessiva del trasporto su binari ma in particolare riguardanti la stazione di Piano di Sorrento.

Tali situazioni, che continuano a trascinarsi nel tempo, procurano notevoli disagi ai viaggiatori con ricadute anche sulla mobilità complessiva nel territorio comunale e sulla sicurezza. Avrei voluto incontrare il Presidente di Eav per discutere di tali criticità e individuare adeguate soluzioni. Chiesi un riscontro in tempi brevissimi ma a quella lettera non ho mai ricevuto risposta.

Sono Sindaco da un anno e potrei scaricare responsabilità su altri in merito a talune difficoltà e parlare quindi di problemi ereditati. Non lo faccio perché chi ha un ruolo di guida deve sempre assumersi le responsabilità. Non condivido infatti che quando si parla di disservizi, i vertici Eav si legano sempre e solo a circostanze ereditate o precedenti gestioni.

Credo che bisogna rendersi conto definitivamente che, quando si fanno valutazioni su mobilità, accessibilità e trasporti, non si può assolutamente fare a meno di un aspetto: ovvero, molto dipende dalla presenza di un sistema ferroviario adeguato, sicuro ed efficiente. Da un anno si stanno succedendo incontri e tavoli con Regione e Prefettura: in tal senso, ribadisco che oltre alle vie del mare, un’alternativa determinante al trasporto su gomma è quello su ferro.

Per la Penisola sorrentina, alla luce della sua conformazione territoriale e in considerazione che su gomma esiste un’unica strada di accesso, è cruciale che la tratta Eav funzioni al meglio, magari con corse più frequenti, come se fosse una sorta di Metropolitana, naturalmente considerando una tratta molto più breve tipo Sorrento-Castellammare di Stabia o Sorrento-Pompei”.