Piano: dopo il lockdown #ripartiamoinsieme

Hanno riaperto viari esercizi commerciali mentre altri lo faranno da giovedì come stabilito dall’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca

 

 Piano di Sorrento – Dopo il lockdown #ripartiamoinsieme nella cittadina costiera dove hanno riaperto viari esercizi commerciali mentre altri lo faranno da giovedì come stabilito dall’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca.

Infatti il governatore non ha fatto ripartire alcuni esercizi commerciali perché si devono adeguare alle norme emanate per la riapertura, e non potevano ottemperarle in poco tempo, come voleva il Governo che aprissero il 18 maggio.

Il primo cittadino, Vincenzo Iaccarino, dice sulla riapertura degli esercizi commerciali: “Da oggi la nostra Città ha riacceso i motori. Si sono riavviate quelle attività che hanno subìto il lungo black-out imposto dal lockdown pandemico.
Ancora qualche giorno ed entro giovedì prossimo sarà la volta anche di coloro che hanno dovuto pazientare affinché si definisse meglio il contesto socio-sanitario nel quale muoversi”.
Così: “Voglio ringraziare tutti coloro, aziende e dipendenti, che in questo periodo non hanno mai smesso di lavorare garantendo a tutta la comunità la disponibilità di beni primari.
Hanno fatto un grande lavoro nel rispetto delle regole: parlano i risultati”.
Una giornata che non vede solo il rimettersi in moto i ‘vecchi’ negozi, qualcuno rinnovato e ‘nuovo’che apre: “Questa giornata assume però un significato particolare per noi perchè registriamo l’avvio di una nuova attività di impresa, quella di Alessandro Pollio, che da oggi apre i battenti del suo esercizio inviando così un segnale di fiducia.
Inoltre oggi ha riaperto la Gioielleria Iaccarino del buon Geppino e del figlio Mario che hanno realizzato un restyling a conferma di come un’antica famiglia di operatori commerciali abbia testimoniato la voglia di restare protagonisti, di modernizzarsi, di essere ancora di più un attrattore significativo per l’immagine e per l’economia locale”.
La chiusura forza a causa del lockdown ha dato una brutta stoccata ed al livello locale ma come “Amministrazione Comunale abbiamo da subito avviato un costante e proficuo confronto con tutte le categorie produttive e l’Ascom individuando le linee di sostegno che il Comune ha la possibilità di adottare sul piano locale per supportare la ripresa e che stiamo definendo. Non ultimo abbiamo adottato una delibera con la quale abbiamo sottoscritto un accordo con un importante Ente del terzo settore, Finetica Onlus, che opera a sostegno di persone e imprese per prevenire il fenomeno dell’usura. Insomma ce la stiamo mettendo tutta cercando di non trascurare nulla e nessuno”.

Dal canto suo per il presidente dell’Ascom, Gianluca Di Carmine, si riparte accendendo i motori: “Finalmente i commercianti di Piano di Sorrento possono riaccendere i motori e ripartire.
In bocca al lupo ad ognuno di noi! Abbiamo vissuto settimane difficili, dobbiamo ancora combattere per tornare alla normalità, con impegno, responsabilità, spirito di sacrificio e la consueta disponibilità ad offrire il miglior servizio ai nostri clienti”.

Saranno giorni difficili perché la crisi a livello commerciale non ha precedenti e le prospettive future non sono rosee: “Abbiamo seguito i continui e spesso confusionari sviluppi e, restando quotidianamente, anche a distanza, accanto ai commercianti, abbiamo rilevato e ascoltato criticità ed esigenze. I provvedimenti finora messi in campo non bastano. Ed i proclami senza fatti concreti non servono. Qui c’è il rischio che le attività imprenditoriali, motore portante dell’economia locale, chiudano”.

Questo è l’allarme che lui lancia, ma non è il solo perché anche a livello nazionale è stato lanciato questo allarme perché anche aziende nazionali, dopo tanti anni, stanno per chiudere i battenti se dalle parole non si passa ai fatti.

Ma lo stesso Di Carmine vuole essere fiducioso: “Ma voglio essere fiducioso, mentre continua il dialogo con le istituzioni e le parti sociali che possono e devono aiutarci a riprendere in mano le redini.
A tutti i cittadini un ultimo pensiero: siamo qui per voi, oggi più che mai spendere nel negozio sotto casa significa salvare intere famiglie e l’intero territorio, confidiamo anche nella vostra collaborazione”.

GiSpa