Piano, sotto i riflettori Scuola Elementare e via Ponte Orazio

Nella conferenza stampa dal sindaco Iaccarino e dal suo staff sono stati annunciati gli iter per la procedura per i due progetti e per poi una volta finanziati passare all’azione

 

 Piano di Sorrento – Nella conferenza stampa dal sindaco Iaccarino e dal suo staff sono stati annunciati gli iter per la procedura per i due progetti della Scuola Elementare di via Carlo Amalfi e via Ponte Orazio e per poi una volta finanziati passare all’azione.

Due passi in avanti per due situazioni che aspettavano la loro soluzione da tempo, da molto tempo quella della scuola in via Carlo Amalfi, mentre da poco tempo quella di via Ponte Orazio che era il collegamento più funzionale che gli abitanti della zona potevano avere per arrivare nel centro cittadino.

È stato adottato dalla Giunta il provvedimento che riguarda l’impiego del contributo di 100mila euro assegnati dal Governo ai Comuni (fino a 20mila abitanti) per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.

Questo contributo è stato deciso che sarà utilizzato per Scuola Media Statale “G. Amalfi” plesso di via Ciampa, per realizzare l’adeguamento impiantistico-strutturale ai fini della prevenzione antincendio. Un intervento che dovrà necessariamente avere inizio entro il 15 maggio prossimo pena la revoca del finanziamento.

Ma il provvedimento che in molti aspettavano da più di 10 anni era quello della ricostruzione della Scuola Elementare di via Carlo Amalfi la cui chiusura sembrava non avere fine e che poi è divenuta praticamente inagibile.

La Giunta ha preso atto dello studio di fattibilità tecnica ed economica del nuovo Istituto Comprensivo Scolastico di Via Carlo Amalfi il cui costo complessivo è pari a 13mln e 345mila euro.

Il progetto del nuovo Istituto scolastico è stato depositato al Comune nel luglio dell’anno scorso da parte del gruppo di progettazione incaricato e composto dall’architetto Pasquale Miano (capogruppo) e dagli architetti Eugenio Certosino, Giuseppe Ruocco, Bruna Di Palma, Felice De Silva e dall’ingegnere Giampiero Rasulo. Il costo dell’opera è di 13mln e 345mila euro ed è suddivisa in due lotti funzionali. Il primo lotto, del costo di circa 4mln di euro, sarà esecutivo entro fine marzo e candidato per finanziamento alla Città Metropolitana di Napoli. Consentirà la creazione di due ambienti: una palestra ed un auditorium, che potranno esser utilizzati e fruiti anche dall’intera cittadinanza quale luoghi di aggregazione e attrattore socio-colturale in un’ottica di riqualificazione del territorio. Il progetto esecutivo sarà pronto entro fine marzo per partecipare all’assegnazione dei fondi, ad aprile, da parte della Città Metropolitana di Napoli.
II secondo lotto riguarda l’intervento di realizzazione del corpo aule del nuovo Istituto Comprensivo per un importo di 9mln e 370mila euro, e l’opera è subordinata all’approvazione di una variante allo strumento urbanistico vigente (ai sensi della legge regionale 16/2004 e del relativo regolamento di attuazione N.5/2011).

Ed ora passiamo a via Ponte Orazio che è un’altra spina nel fianco dell’amministrazione Iaccarino, poiché proprio quando si era insediata da poco tempo ha dovuto far fronte a quello che è accaduto, terreno sottostante la strada franato, con il conseguente isolamento dell’abitato e difficoltà di collegamento che ne sono derivate per chi ci abita.

C’è stato un ulteriore incontro con la Regione per definire le modalità di intervento nell’area sulla base del progetto di costo pari a 1mln di euro esclusi i 150mila erogati in somma urgenza dalla Regione per sopralluoghi, verifiche, messa in sicurezza dell’area.
Oggi si dispone del quadro esatto dell’intervento, del conto economico e si può procedere con la progettazione esecutiva entro fine marzo per scegliere la fonte di finanziamento più appropriata. L’amministrazione può assumere un mutuo direttamente e quindi procedere speditamente con la gara di appalto una volta espletate tutte le formalità. Oppure può candidare il progetto per il finanziamento da parte della Città Metropolitana di Napoli ad aprile: si tratta di due strade utili per cui non viene esclusa nessuna delle due per risolvere definitivamente il problema.

Oltre a questi vitali provvedimenti, con la devoluzione dei mutui, ossia con il recupero dei finanziamenti assunti nel corso degli anni da parte delle Amministrazioni, si procederà invece all’attuazione del grande piano di manutenzione urbana predisposto dall’Assessore Pasquale D’Aniello. Saranno 500mila gli euro che saranno impiegati sulle dieci strade del versante collinare e poi tra pochi giorni partiranno i lavori di piazza Cota, quelli del Cimitero a conclusione dell’iter di affidamento dopo la gara svolta e la metanizzazione di altri 2 km di rete urbana.

GISPA