Piano strategico Città Metropolitana: riqualificazione in Costiera

Un miliardo per tanti interventi, è soddisfatto il consigliere delegato al Piano strategico, Giuseppe Tito, per la penisola sorrentina

 

Napoli – Nella giornata del 13 giugno è stato approvato il Piano strategico per il valore di 1mld di euro per la riqualificazione completa dei 92 comuni dell’area metropolitana.

I tanti interventi che riguarderanno strade, scuole, cultura come sviluppo, l’ambiente.

Il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, ha approvato con propria delibera, il documento di programmazione “ImmagiNA. Napoli Metropoli 2020-2022”: questi e tanti altri gli interventi contenuti in esso che “sarà in grado – ha affermato il primo cittadino – di cambiare il volto dell’intera area metropolitana”.

I tanti interventi riguarderanno ad esempio le cittadelle scolastiche, come quella di Pomigliano d’Arco, che sarà grande come 4 campi di calcio, 22 milioni di euro, una piazza coperta che tiene insieme sei edifici in grado di ospitare 2.500 studenti. Strade, come la viabilità di accesso alla Tav di Afragola, o le piste ciclabili a Frattaminore e Giugliano, o il completamento del Grande Progetto Unesco del capoluogo con il rifacimento di reticoli di strade del centro storico, così come la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele o di viale Umberto Maddalena, la strada che conduce all’aeroporto di Capodichino.

Anche l’ambiente sarà in primo piano con come i parchi, l’Akeru di Acerra, un polmone di 67mila metri quadrati di verde nel cuore di un’area densamente popolata come l’agro acerrano-nolano, o come il sistema dei 19 parchi di Napoli, 14 milioni, tra cui il Virgiliano, la Villa Comunale, il parco di Scampia.

Ma anche la rivalutazione dei centri urbani o degli edifici storici: la riqualificazione del centro storico di Vico Equense, la cui giunta comunale ha recentemente approvato il progetto definitivo, o del Museo della Pasta di Gragnano, o del palazzo storico che ospita il Comune di Cercola, o del Molo Borbonico di Ercolano, o la risistemazione del percorso archeologico-naturalistico che dal Castello di Baia accompagna al Lago Miseno e alla Tomba di Agrippina a Bacoli.

“Elaborare un Piano strategico è cosa rara, o, nel caso di Napoli, mai stata fatta prima. Abbiamo cominciato a parlare di pianificazione strategica da tempo – ha spiegato Luigi De Magistris – da quando il Piano sembrava un miraggio, da quando eravamo in pochi a crederci. Abbiamo posto al centro del nostro cammino alcuni assi strategici per uno sviluppo sostenibile, e li abbiamo declinati, mettendoci le risorse necessarie, insieme a tutti i soggetti che vivono le nostre comunità: sindaci, mondo della scuola e dell’università, ordini professionali, categorie, associazioni, parti sociali. Ciò che è venuto fuori è una visione d’insieme del futuro della nostra area: 92 comuni per un’unica Città Metropolitana”.
Sulla base di assi e azioni definite in coerenza con gli stessi è stata, infatti, approvata la programmazione degli interventi strategici dell’area metropolitana: il piano triennale delle opere pubbliche per le opere di competenza della Città Metropolitana, per un valore sulla programmazione triennale di circa 450 milioni di euro; il parco progetti presentati dai Comuni, per circa 360 milioni; il piano di finanziamenti ai Comuni per iniziative culturali (5 mln), per le sale teatrali (5 mln), per la piantumazione di alberi (15 mln), per l’efficientamento della gestione dei rifiuti mediante la realizzazione o ampliamento delle isole ecologiche (8,5 mln) e mediante l’acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata (8,5 mln).

Per quel che riguarda gli assi i fondi che sono di 976 milioni del Piano Strategico Metropolitano risultano suddivisi nel modo seguente.
Alla Cultura come sviluppo sono destinati 484 mln, articolati in 85 per il patrimonio culturale, 382 per strade e spazi pubblici e 17 per la mobilità sostenibile. All’asse definito ‘Scuole presidio di legalità ed integrazione’ vanno complessivamente 380 mln: 347 specificamente per le scuole e 33 per lo sport.
All’asse Ossigeno Bene Comune finanziamenti per 95 mln: 4,6 per l’efficientamento energetico, 53,4 per parchi ed aree verdi, 37 per gestione dei rifiuti e fognature.
Città sicure si aggiudica 30 milioni: 24 per la difesa delle coste e 6 per la Protezione Civile. Fondi anche per autostrade digitali, e-government e piano urbano di mobilità sostenibile.
“Grazie ad un’intuizione del sindaco de Magistris – ha affermato il Consigliere Delegato al Piano Strategico, Giuseppe Tito – l’adozione condivisa dell’atto costituisce sicuramente l’opportunità per la realizzazione di un nuovo collante di democrazia, ancora più forte se si considera il grande impatto che questi interventi avranno sul territorio”.

GiSpa