Pompei, il Vesuvio eruttò alla fine di ottobre

Ora c’è la certezza dopo la ricerca, a guida italiana, pubblicata sulla rivista Earth-Science Reviews, che ha ricostruito tutte le fasi dell’eruzione, che diffuse le ceneri fino in Grecia

Redazione – L’eruzione del Vesuvio avvenne ad ottobre e non ad agosto.

Ora c’è la certezza dopo la ricerca, a guida italiana, pubblicata sulla rivista Earth-Science Reviews, che ha ricostruito tutte le fasi dell’eruzione, che diffuse le ceneri fino in Grecia, seppellendo Pompei, Stabia ed Ercolano e mietendo migliaia di vittime che sono arrivate fino a noi.

L’ex direttore degli Scavi di Pompei, Osanna, lo aveva detto quando nei mesi scorsi dopo il ritrovamento di un’iscrizione di un operaio: “L’eruzione ad ottobre ci permette di spiegarci tante cose”.

Ed oggi non ci sono più dubbi, che la terribile eruzione non avvenne fra il 24 e 25 agosto, come finora si riteneva, ma fra il 24 e il 25 ottobre. E questo grazie alla suddetta ricerca, infatti lo studio, che fornisce gli strumenti per mitigare il rischio di eventi simili, è stato pubblicato su Earth-Science Reviews e condotto da Ingv in collaborazione con Cnr-Igag,Università di Pisa, Laboratoire Magmas et Volcans di Clermont-Ferrand e Heriot-Watt University di Edimburgo.

GiSpa