Pompei Scavi, mai svelato mistero della perfetta acustica dei teatri

In questi giorni è in corso una attività di ricerca, per svelare il mistero, sul tema dell’acustica degli ambienti di pregio è in corso, a cura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna-Alma Mater Studiorum, in collaborazione con altre università italiane e straniere

Foto tratta da it.wikipedia.org

Pompei – Fino ad oggi non è stato mai svelato il mistero della perfetta acustica dei teatri e dell’anfiteatro.

In questi giorni è in corso una attività di ricerca, per svelare il mistero, sul tema dell’acustica degli ambienti di pregio, a cura del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna-Alma Mater Studiorum, in collaborazione con altre università italiane e straniere.

L’acustica dei teatri e dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei è la migliore del mondo di tutti i secoli, tanto che nell’agosto 2000 furono scelti da Claudio Baglioni come sala prove per il tour acustico ‘Sogno di una notte di note’.

Proprio nell’ambito di questa ricerca, sono stati eseguiti dei rilievi acustici dei teatri e dell’anfiteatro, utilizzando un altoparlante e un sistema di array microfonici, costituito da 39 microfoni (1+2+4+32). Che sono stati collegati ad una stazione portatile che svilupperà i dati immagazzinati, grazie a uno specifico software per valutarne le qualità acustiche.

Le operazioni sono state dirette dal professore Lamberto Tronchin dell’Università di Bologna-Alma Mater Studiorum, coadiuvato dal professore Gino Iannace dell’Università degli Studi della Campania, dagli architetti Francesca Merli, Antonella Bevilacqua, Ernesto Scarano (Ministero Cultura), Amelia Trematerra ed Ilaria Lombardi, sotto la supervisione dell’architetto Mariano Nuzzo del Parco Archeologico di Pompei.