Lo rileva una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra gli iscritti di tutta Italia
Redazione – Saranno 13 milioni le persone che si metteranno in viaggio per il ponte dell’Immacolata per raggiungere le destinazioni turistiche italiane.
Lo rileva una indagine condotta da Cna Turismo e Commercio tra gli iscritti di tutta Italia, infatti molte probabilmente raggiungeranno le loro seconde case mentre altre si limiteranno al tempo di una gita giornaliera; ma circa due milioni di persone, tempo permettendo, pernotteranno in strutture ricettive.
Tra l’8 e l’11 dicembre, si calcola che il movimento economico generato dalle attività direttamente o indirettamente collegate al turismo, potrebbe aggirarsi all’incirca verso i 4 mld di euro, un dato che farebbe superare quelli del 2019, l’ultimo anno che precedette il covid.
Molti si recheranno nella città d’arte, nelle località di montagna, andranno a visitare i mercati natalizi, chi si recherà alle terme e nei centri di eccellenza eno-gastronomica, ma non disdegneranno di recarsi in campagna, effettuare delle passeggiate rigeneranti, magari per godersi le ultime manifestazioni di foliage.
Per gli alberghi delle località turistiche si prevede il ‘tutto esaurito’, anche i b&b e agriturismi saranno presi d’assalto.
Tra i turisti stranieri la parte del leone la faranno tedeschi, francesi e spagnoli, ma ci saranno anche statunitensi, dal Regno Unito, giapponesi e brasiliani che approfitteranno della debolezza dell’euro.
Molte persone per spostarsi utilizzeranno i treni, mentre l’aereo lo preferiranno quelle che arrivano dall’estero, per chi si deve spostare per le brevi distanze l’auto è il veicolo preferito
GiSpa