Potente boato davanti a Vescovado di don Arturo Aiello

Nel pomeriggio uno sconsiderato fa esplodere tre bombolette di gas da campeggio davanti al portone del Palazzo Vescovile

Paura ad Avellino, esplosione davanti al Vescovado: due feriti
Foto tratta da irpinianews.it

Redazione – Sono da poco passate le ore 17 quando nella piazza davanti al Vescovado si ode un potente boato davanti al portone dell’edificio.

Uno sconsiderato fa esplodere tre bombolette di gas da campeggio davanti al portone del Palazzo Vescovile, questo secondo le ultime ricostruzioni, e restano feriti lievemente un passante, un vigile urbano ed il direttore della Caritas diocesana, Carlo Mele (lievemente alla caviglia).

A confermarne le responsabilità oltre che dalle testimonianze dei feriti anche le immagini delle telecamere di sicurezza.

Chi ha compiuto questo gesto è un ex parcheggiatore originario del salernitano ma residente a Forino, un abituale frequentatore della Mensa dei poveri di Valle, gestita dalla Caritas che ha la sede proprio all’interno del Vescovado, lo avrebbe fatto per protesta, lo ha programmato nei minimi dettagli, ma è andato a vuoto.

Ruben, questo il nome con cui è conosciuto da tutti in città, è un personaggio dal volto noto alle forze dell’ordine, che si è prodigato in questo attentato, nel quale sono rimaste ferite lievemente le suddette persone.

Forse l’obiettivo di Ruben era addirittura il vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello, che avrebbe dovuto lasciare il palazzo vescovile poco dopo le 17. L’esplosione però è avvenuta poco prima che l’alto prelato si trovasse ad attraversare il portone dell’edificio nella centrale piazza.

Però questa è solo una supposizione.

Sul posto si sono recati oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco, le volanti della polizia ed vigili urbani, la zona poi è stata circoscritta per controllare se ci fossero altri ordigni nei pressi dell’ingresso o all’interno del palazzo vescovile.

Il 43enne disoccupato ha tentato di fuggire ma è stato bloccato da un agente della polizia municipale e da un passante, è stato condotto presso il Comando della Polizia Municipale per essere interrogato.

Dopo è stato diramato un comunicato dal profilo Facebook della Diocesi di Avellino: “In merito alla deflagrazione odierna, la Diocesi di Avellino ringrazia le istituzioni e i cittadini per i molteplici messaggi di solidarietà. Il Vescovo sta bene, le persone coinvolte in maniera diretta hanno riportato delle ferite lievi e prontamente guaribili”.

Il sindaco, Gianluca Festa, si è recato nella Curia per manifestare solidarietà a monsignor Aiello ed ai feriti.