Su questa soluzione smentisce i sindaci costieri perché i tempi sono stretti e predisporre un’ordinanza ed attuarla ora che siamo già nel pieno della stagione turistica risulterebbe complicato
Redazione – Il Prefetto Palomba dice no alle targhe alterne.
Su questa soluzione smentisce i sindaci costieri perché i tempi sono stretti e predisporre un’ordinanza ed attuarla ora che siamo già nel pieno della stagione turistica risulterebbe complicato. Con ogni probabilità se ne discuterà il prossimo anno, ed a tempo debito.
Mentre accoglie l’idea di limitare il passaggi dei Tir negli orari di punta.
Infatti l bozza del provvedimento prevede che prevede lo stop ai mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate dalle ore 8.00 alle 14.00 e dalle 17.00 all’1.00 di notte e blocco totale nei festivi.
Il prefetto partenopeo si è riservato di prendere una decisione dopo aver ascoltato l’Anas e le associazioni di categoria, poi varerà il provvedimento che dovrebbe essere attivo dal primo weekend di agosto e fino al 30 settembre.
Ritornando alla questione delle targhe alterne, i sei sindaci costieri avevano lanciato un appello dopo l’ultimo summit in Prefettura, come aveva detto il primo cittadino sorrentino, Massimo Coppola, che era venuto “il momento di imporre una sterzata se non vogliamo che la Costiera soffochi”. In poche parole di limitare il flusso veicolare sulla SS145, e per questo che avevano paventato l’idea delle targhe alterne.
Poi sul tavolo è stata messa anche la questione dei parcheggi stagionale ed il prefetto Palomba si è mostrato disponibile.
Il sindaco massese, Lorenzo Balduccelli, su di essi afferma: “Ho evidenziato questa problematica al prefetto e ci ha fornito rassicurazioni, tanto che sta valutando di emanare egli stesso un’ordinanza come avveniva in passato”. Ossia che i prefetti in passato firmavano l’ordinanza che consentiva ai proprietari di terreni di adibirli ad aree di sosta temporanee per i mesi estivi.
GiSpa