Presidente De Luca: “Da lunedì chiudiamo tutte le scuole”

Si deve completare la vaccinazione per il personale scolastico mentre in Campania aumentano i contagi e si rischia la zona rossa

 Punto interrogativo Immagine gratis - Public Domain Pictures

Redazione – Il governatore De Luca conferma saldamente: “Da lunedì chiudiamo tutte le scuole”.

Si deve completare la vaccinazione per il personale scolastico mentre in Campania aumentano i contagi e si rischia la zona rossa.

Nella consueta diretta del venerdì su Facebook oltre a parlare fermamente della serrata delle scuole il 1 marzo, continua che “prima dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico e poi parleremo di riapertura”.

Sempre sul personale scolastico dichiara: “Abbiamo prenotazioni al 25 febbraio per 114mila unità, ad oggi 28mila persone sono vaccinate di Astrazeneca abbiamo 142mila dosi a febbraio e 164mila a marzo dunque abbiamo possibilità di completare la vaccinazione del personale scolastico per marzo”.

Parole chiare e sintetiche, come quelle che nella Regione i contagi stanno aumentando e la Campania è seconda dopo la Lombardia, si stanno verificando da circa cinque giorni migliaia di contagiati, il 26 febbraio se ne sono contati più di 2.500 con 1.881 asintomatici e con 171 sintomatici, mentre le terapie intensive stanno rivedendo il loro ingorgo.

Il governatore con fermezza dice: “Con questi numeri, nel giro di due settimane, rischiamo di avere la saturazione dei posti letto di terapia intensiva oggi disponibili e la saturazione dei posti letto di degenza ordinaria o subintensiva nei nostri ospedali”.

Per questo che “non possiamo avere i malati per terra, è evidente che se non viene frenata l’onda del contagio tu devi chiudere altri reparti, quelli ordinari, per accogliere i pazienti o ampliare i posti di terapia intensiva”. Negli ospedali noi “vogliamo evitare di chiudere altri reparti perché non si muore solo di Covid: si muore per malattie cardiologiche, neurologiche, abbiamo politraumatizzati, problemi di diabetici. Dobbiamo coprire tutto il ventaglio dei pazienti che rischiano la propria vita”.

Intanto il rischio concreto che la Regione torni in zona rossa è davvero concreto.

GiSpa