Problematiche del trasporto pubblico locale a Capri e niente pagamento degli stipendi ai lavoratori Atc

Il sindacato Usb chiede l’intervento di De Luca e Cascone

(Fonte caprinews.it)

Problemi economici e finanziari all’Atc, l’azienda di trasporto pubblico locale che gestisce le autolinee a Capri. I dipendenti ancora non hanno percepito il saldo di ottobre né la mensilità di novembre e neppure i ticket mensa degli ultimi mesi, a cui a giorni potrebbe aggiungersi la tredicesima e a seguire lo stipendio di dicembre. Marco Sansone e Adolfo Vallini, dell’esecutivo regionale e provinciale dell’Usb Lavoro Privato, hanno lanciato nelle ultime ore un appello al Presidente della Giunta della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Presidente della IV Commissione Trasporti Luca Cascone attraverso un documento inviato anche all’amministratore unico dell’Atc e alle amministrazioni comunali di Capri e Anacapri.

Nella nota l’organizzazione sindacale ricorda che “la società Atc di Capri per effetto di un contenzioso con l’Inps di complessa problematica sta da mesi vivendo una forte crisi di liquidità economica che potrebbe mettere a repentaglio la continuità aziendale, con immaginabili ricadute sociali, occupazionali e salariali per i circa 80 dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale”. “I dipendenti dell’Atc, seppur non abbiano ricevuto dalla società lo stipendio di novembre e il saldo dello stipendio di ottobre, in aggiunta ai 6 mesi di ticket arretrati, con estremo senso del dovere e di responsabilità nei confronti dei cittadini utenti continuano ininterrottamente a garantire il servizio pubblico di trasporto tra i comuni di Capri e Anacapri”, proseguono Sansone e Vallini.

“L’Atc e successivamente le organizzazioni sindacali – continuano gli esponenti dell’Usb – hanno richiesto, tenuto conto della situazione emergenziale, alla stazione appaltante Città Metropolitana di Napoli di effettuare l’intervento sostitutivo ai sensi dell’art. 30 c.6 del DLGS 50/2016 per il pagamento degli stipendi ai singoli lavoratori, così come già avvenuto in passato con la determinazione dirigenziale 2747 del 29.04.2020”.

Le attuali problematiche, aggiungono gli esponenti sindacali, hanno riacceso tra i dipendenti dell’Atc preoccupazioni mai sopite, alla luce del fatto che alle due mensilità arretrate si possa arrivare rapidamente a quattro stipendi da incassare (dicembre e tredicesima). Una situazione difficile che, denuncia l’Usb, “potrebbe portare ad azioni disperate e scomposte” da parte dei lavoratori.

Nella nota, Sansone e Vallini lanciano un appello a De Luca e Cascone, “visto l’approssimarsi delle festività natalizie”, e chiedono “il loro autorevole intervento affinché di concerto con la Citta Metropolitana di Napoli la vertenza della società Atc srl possa risolversi nel più breve tempo possibile al fine di scongiurare possibili tensioni sociali e garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico locale sull’isola di Capri”.

Fonte caprinews.it