Pronto soccorso dal San Leonardo casi non gravi a Sorrento

In una nota i vertici del nosocomio stabiese hanno deciso di chiudere l’accesso ai codici bianchi e verdi

Foto tratta da napoli.repubblica.it

Redazione – Il Pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo sarà interdetto per ricevere cure ed i casi meno gravi saranno dirottati anche verso il nosocomio sorrentino.

La decisione è stata presa a causa dell’emergenza Covid, perchè 30 pazienti positivi si erano recati al pronto soccorso per ricevere cure, per cui i vertici del nosocomio stabiese in una nota asseriscono che “per garantire una adeguata assistenza ai pazienti, garantendo loro la sicurezza delle cure sono stati sospesi i ricoveri dei casi classificati non gravi. Questi dovranno quindi rivolgersi alle altre strutture ospedaliere del territorio, che sono quelle di Sorrento e di Torre del Greco”.

Una decisione e delle spiegazioni che al momento non convincono, e sulla questione interviene Raffaele Amodio, sindacalista di Uil Fpl: “Non è possibile chiudere l’accesso al pronto soccorso in un territorio dove già sono stati soppressi quelli di Boscoreale, Vico Equense e Torre del Greco. I pazienti rischiano di dover andare a Sorrento o all’Ospedale del Mare di Napoli per ricevere assistenza”. Lo stesso sindacalista afferma: “Avendo già richiesto un incontro urgente al direttore Muto per relative indennità e valutazione del servizione, ho ritenuto opportuno sollecitare l’incontro in virtù delle sue parole poichè come UIL FPL vogliamo in primis un’informativa dovuta per capire come si è arrivati a questa soluzione”.

Un appello è arrivato dai consiglieri comunali di opposizione di Castellammare di Stabia, perché: “assolutamente preoccupati per la grave situazione che rischia di fermare l’ospedale San Leonardo e bloccare i diversi servizi sanitari. In un momento storico così tragico non possiamo rischiare anche la chiusura di un reparto così importante per la salvaguardia di molte vite umane. Per questi motivi rivolgiamo un appello alla locale direzione sanitaria, al sindaco e al presidente della Regione Campania affinché si individuino al più presto le misure adeguate per risolvere questa situazione così preoccupante.

Come opposizione cittadina siamo pronti a fare la nostra parte e ci dichiariamo a disposizione della locale dirigenza sanitaria per affrontare insieme la grave emergenza e per trovare le giuste soluzioni politiche. Un blocco dell’unico pronto soccorso della nostra città che raccoglie un amplio bacino di utenza anche da comuni limitrofi potrebbe essere fatale per tanti. Facciamo presto”.

GiSpa