Punta Campanella, caretta Caretta recuperata da un network di salvataggio

Lo staff dell’Area Marina Protetta nel pomeriggio del 2 agosto ha preso in cura la tartaruga che era stata avvistata da alcuni velisti nel mare tra le isole Eolie e la Campania

 

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Foto tratta dal diario di Facebook di Punta Campanella Parco Marino

 Massa Lubrense – Una tartaruga Caretta caretta è stata recuperata grazie ad un network di salvataggio che va dalle Eolie a Napoli.

Lo staff dell’Area Marina Protetta nel pomeriggio del 2 agosto l’ha preso in cura ed era stata avvistata da alcuni velisti nel mar Tirreno tra le isole Eolie e la Campania.

I velisti hanno allertato l’associazione Filicudi wildlife conservation che ha poi girato la segnalazione alla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli e subito si è attivato il network campano per la salvaguardia delle tartarughe marine.

L’Area marina protetta Punta Campanella ha incontrato i diportisti 3 miglia al largo di Punta Campanella e prestato i soccorsi necessari, che sono stati coordinati da Domenico Sgambati.

La tartaruga sembrava avere un’occlusione da plastica che per fortuna è poi riuscita ad evacuare e un’indigestione di meduse che le fuoriuscivano dalla bocca.

Le sue condizioni ora sembrano buone e sarà trasferita presso il Turtle point di Portici per ulteriori analisi.

Un grazie speciale a Lorella Porrini e Luca Del Prete, due giornalisti romani appassionati di vela, che hanno individuato la Caretta caretta a circa 50 miglia a sud di Capri, la hanno recuperata per poi portarla fin quasi a Punta Campanella.