Punta Campanella, doppio avvistamento: diavolo di mare e delfini (Video)

Antonio Gargiulo con le su immagini ha immortalato gli eventi

 

Foto tratta da Wikipedia

Massa Lubrense – Nella acque dell’Area marina protetta di Punta Campanella c’è stato un doppio avvistamento: un Diavolo di mare e due delfini.

Antonio Gargiulo, pescatore di Massa Lubrense, con le su immagini ha immortalato gli eventi: quello del Diavolo di mare che nuota a pelo d’acqua al largo dello scoglio di Vetara, zona A del Parco marino di Punta Campanella, e quello dei due delfini che saltano nell’alba che sorge dietro Li Galli, zona B.

L’avvistamento del Diavolo di mare, nome scientifico Mobula Mobular, è particolarmente significativo e insolito.

Il Diavolo di mare o manta mediterranea (Mobula mobular (Bonnaterre, 1788) è un pesce cartilagineo appartenente alla famiglia Myliobatidae.

Questa specie è diffusa nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, al largo delle coste dell’Irlanda fino alle acque meridionali del Portogallo, isole Canarie e Azzorre comprese. Essendo una specie epipelagica, vive sulle piattaforme continentali, non lontano da coste ed isole.

Presenta un corpo compresso verticalmente, con due enormi pinne pettorali, somiglianti a delle ali. La coda è sottile e allungata, costituita da una spina che può usare come arma di difesa. Gli occhi sono sul dorso mentre sul ventre ci sono la bocca e le fessure branchiali. Essendo un condroitto, lo scheletro è di natura cartilaginea.
È più grande della mobula minore (Mobula hypostoma), potendo raggiungere una dimensione massima nota di 5,2 metri.

Si stima che nei prossimi decenni possa subire una drastica diminuzione di popolazione se non adeguatamente tutelata. La pesca del Diavolo di mare è vietata e sono previste sanzioni di migliaia di euro.
“Sono video e presenze spettacolari che fanno bene al nostro mare – commenta Michele Giustiniani, presidente del Parco Marino -. Ringraziamo i pescatori e quanti ci segnalano queste meraviglie che abbiamo tutti il dovere di tutelare”.
“Un vero e proprio colpo di coda del lockdown- sottolinea Raffaele Di Palma, responsabile comunicazione Amp Punta Campanella, il cui ufficio stampa ha diffuso i video -. La balenottera a Castellammare di Stabia, il Capodoglio tra Massa Lubrense e Capri, i delfini e ora il Diavolo di mare, una specie a rischio di estinzione. Diffondere queste immagini spettacolari serve innanzitutto per accrescere la sensibilità ambientale e l’attenzione nei confronti del mare e dei suoi abitanti”.

I video di Antonio Gargiulo tratti dal diario di Facebook di Punta Campanella Parco Marino, su: https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/559089994754680/

https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/2768379693397179/

https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/559089994754680/

https://www.facebook.com/puntacampanella.parcomarino/videos/2768379693397179/

 

GiSpa