L’isolotto che era appartenuto al grande drammaturgo ed attore, Eduardo De Filippo, è stato acquistato dagli imprenditori di Positano Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti proprietari dell’Antica Sartoria
Redazione – L’Area marina protetta Punta Campanella si attiva per far valere il diritto di prelazione sulla vendita dell’isolotto de l’Isca.
L’isolotto che era appartenuto al grande drammaturgo ed attore, Eduardo De Filippo, è stato venduto dagli eredi di Luca, il figlio di Eduardo, ed acquistato dagli imprenditori di Positano Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti proprietari dell’Antica Sartoria.
Per poter diventare proprietario dello scoglio che sorge davanti alla costa sud della costiera sorrentina, sul versante del golfo di Salerno, il Parco di Punta Campanella deve attendere che trascorrano 90 giorni, il tempo necessario che l’operazione possa dirsi conclusa. Poi dopo può subentrare nella trattativa ed essere possessore.
Però deve sborsare la stessa cifra che gli attuali acquirenti hanno versato, ossia 10mln e 500mila euro, denaro che non è alla portata dell’Amp, così dalla sede di Massa Lubrense è stata inviata una missiva indirizzata al ministero della Transizione Ecologica per informare dell’accordo raggiunto tra gli eredi De Filippo e gli imprenditori della Costiera Amalfitana e chiedere di valutare l’ipotesi di finanziare l’acquisto dell’isolotto.
Aspettando la decisone del ministro Roberto Cingolani, il presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, si è attivato ed ha avviato vari contratti con gli acquirenti che si sono detti disponibili a collaborare per la tutela dell’isolotto e del mare antistante, anche con alcune idee di progetti ecosostenibili.
Poiché lo stesso scoglio ricade nella “zona B” dell’Area marina di Punta Campanella, dove ci sono in vigore numerosi divieti tra i quali quelli di navigazione, di ancoraggio e di pesca, tranne per chi è in possesso dell’autorizzazione rilasciata dall’ente, la sua salvaguardia e del mare che lo circonda è garantita.
GiSpa