Punta Campanella, sirena imprigionata dai rifiuti e poi liberata (Video cartone animato)

Resta impigliata in una rete da pesca, viene liberata da un sub e poi si gode la libertà nello splendido specchio acqueo della piscina naturale della Regina Giovanna

La sirena intrappolata dai rifiuti e poi liberata in penisola sorrentina, il cartone animato come tesi di laurea alla Sapienza di Roma

Una sirena che resta impigliata in una rete da pesca, viene liberata da un sub e poi si gode la libertà nello splendido specchio acqueo della piscina naturale della Regina Giovanna.

Si chiama “Siren Land’, ed è uno short film animato sull’inquinamento marino e le azioni che enti pubblici e volontari portano avanti, da anni, in penisola sorrentina per contrastare il degrado e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Si tratta di un breve corto animato destinato ai bambini, che racconta le operazioni di bonifica avvenute in penisola sorrentina ad opera del comune di Sorrento e dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Tra gli obiettivi principali dello short film c’è la sensibilizzazione al problema dell’inquinamento e la valorizzazione di un comportamento corretto da seguire.

L’ autrice è Alessia Landolfi, una ragazza sorrentina che ha presentato il corto animato come tesi, laureandosi con 110 e Lode in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale presso La Sapienza di Roma.

“Ho scelto il comune di Sorrento e l’Amp Punta Campanella per la mia tesi perché si occupano di valorizzare e preservare il mare e penso che possano usare il mio lavoro come strumento pedagogico e di sensibilizzazione per i loro progetti” il commento di Alessia che ha presentato il video nel Centro Visite dell’Amp Punta Campanella.

Video tratto dal diario di Facebook dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, su:

https://m.facebook.com/watch/?v=3183467668541804&_rdr