In sintesi queste le parole al Tg1 del commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus
Redazione – Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, in un’intervista al TG1, ha detto che “ritornerà chi vuole”.
In sintesi queste le parole sugli italiani che si trovano sulla nave da crociera Diamond Princess, che è attraccata da giorni nel porto di Yokohama e sottoposta alla quarantena.
Tra i suoi passeggeri c’è anche un italiano sposato con una statunitense che è stato contagiato, questo lo hanno riferito le autorità statunitensi dopo che il secondo aereo ha riportato negli Usa gli altri americani in patria.
Sono 14 i cittadini statunitensi degli oltre 300 sbarcati dalla nave da crociera quelli risultati positivi ai test per il nuovo Coronavirus. Lo rende noto un comunicato congiunto del Dipartimento di Stato e del Dipartimento della Salute Usa. Secondo la nota, “dopo che i passeggeri hanno lasciato la nave”, le autorità degli Stati Uniti “sono state informate che 14 passeggeri – che due, tre giorni prima erano stati sottoposti ai test – sono risultati positivi al Covid-19”.
Sono stati tutti “trasferiti rapidamente e in sicurezza in un’area di contenimento a bordo dell’aereo nel rispetto dei protocolli”. La nota precisa che i 14 positivi al Coronavirus, “separati dagli altri passeggeri”, continuano a non mostrare sintomi del contagio.
Intanto per quel che riguarda i passeggeri italiani, compresi i membri dell’equipaggio, che sono in tutto 35, il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, in un’intervista al TG1, ha detto: C’è ne sono 25 che sono membri dell’equipaggio, tra cui il comandante, e credo che alcuni di loro non lasceranno la nave. Ma porteremo indietro coloro che vogliono ritornare nel nostro paese, e se è possibile avere a disposizione dei posti anche di portare cittadini europei che vogliono rientrare”.
Fino ad oggi nessun italiano è stato contagiato dal Coronavirus, ma nel contempo la task-force del Ministero della Salute ha discusso sul periodo di controllo a cui dovranno essere sottoposti gli italiani al loro ritorno. Si ipotizza di portarli al centro sportivo dell’Esercito della “Cecchignola”.
GiSpa