Quirinale 2022, esce dal cilindro il Mattarella Bis

Dopo tutte le beghe, i veti, i franchi tiratori, i nomi di rilievo bruciati ed i tiri incrociati dei partiti politici, Draghi in un colloquio con il rieletto Presidente della Repubblica, lo ha invitato a restare sul Colle

 

Redazione – Sull’elezione al Quirinale dal cilindro esce il Mattarella Bis.

Dopo tutte le beghe, i veti, i franchi tiratori, i nomi di rilievo bruciati ed i tiri incrociati dei partiti politici, Draghi in un colloquio con il rieletto Presidente della Repubblica, lo ha invitato a restare sul Colle.

Questa rielezione fa piacere a molti ma segna inconfutabilmente il declino di una politica debole, di coalizioni e di partiti (se oggi si possono chiamare così) che non sanno bene dove mettere la prua, anche se sanno di dover portare acqua nel proprio mulino.

Meno male che nelle ultime ore è prevalso il buon senso da parte di molti politici, in un momento in cui la Nazione attraversa, a causa del Covid-19, viarie emergenze, da quella sanitaria in primo luogo a quella sociale dove tante persone non hanno un piatto caldo ed un tetto sulla testa.

Con ogni probabilità un Mattarella Bis nato quando Draghi ha avuto un colloquio di circa mezz’ora con il presidente Mattarella, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.

Così è stato cavato il coniglio dal cilindro che ha messo d’accordo i partiti politici e finalmente nell’ottava votazione Sergio Mattarella è stato rieletto presidente della Repubblica con 759 voti su un totale di 983 presenti e votanti.

Non supera dunque il record registrato da Pertini che fu eletto con 832 voti ma diventa il secondo capo dello Stato più votato.

Nel 2015 Mattarella ottenne 665 voti su un totale di 995 grandi elettori votanti.

Nel momento difficile che la Nazione sta vivendo “queste condizioni impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e prospettive personali differenti”, ha detto Mattarella sinteticamente e con chiari intenti subito dopo l’elezione.

C’è “l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”, ha detto.

Dopo il raggiungimento del quorum della maggioranza assoluta è scattato in Aula l’applauso durato quattro minuti.

“La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica è una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato”. Queste le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Avevo altri piani ma io sono rispettoso del Parlamento”, ha detto il presidente confermando il suo sì dopo l’intesa raggiunta in un vertice di maggioranza sul suo nome.

GiSpa