Repubbliche Marinare: Amalfi coriaceo vince al fotofinish

Nella 63^ Regata Storica delle Repubbliche Marinare il cavallo alato ha dato una zoccolata al grifone, la vittoria dedicata a Fabio Borgese

 

Redazione – È stata quasi una rimonta del cuore nella quale il cavallo alato amalfitano non prede la bussola, vince al fotofinish dando una zoccolata al grifone genovese e la vittoria la dedica a Fabio Borgese.

Una 63^ edizione della Regata Storica delle Repubbliche Marinare che ha visto i biancocrociati genovesi prendere un buon margine fin dai primi 200 metri, mettendoci dentro tutto quello che potevano e mantenendo a distanza gli avversari più agguerriti, gli spigliati vogatori della costiera, che erano i più temuti. È stata una gara avvincente nel nuovo canale (Fascia di Rispetto di Pra’, vicino al porto di Voltri) su cui si snodava il percorso fatto dai soliti 2000 metri di questa gara che non solo è sportiva ma anche culturale. Infatti il giorno prima, sabato 2 maggio, c’è stato il consueto corteo storico, durante il quale sfilano per le strade della città organizzatrice i figuranti che vestono i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica ed anche il suo momento storico. La cittadina della costiera ha scelto per quello suo, intorno al 1000/1002, lo sposalizio tra il figlio del duca con una nobildonna beneventana, facendo si che i casali si fondessero tra di loro.

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Non è stata una partenza al fulmicotone, ma ben gestita dall’equipaggio azzurro, che era composto da: mister Antonio Lapadula, il timoniere Vincenzo Di Palma, il capovoga Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Emanuele Liuzzi, Mario Paonessa, Giovanni Abagnale, i due amalfitani Alberto Bellogrado e Luigi Proto. Gli amalfitani partono con ben 46 colpi che poi scendono a 40, ai 1000 metri tengono botta nei confronti dei padroni di casa (primi), nonostante qualche avvisaglia dei veneziani (terzi), mentre Pisa (quarto) perde colpi ed è dietro di due barche. Quando mancano 500 metri per il traguardo i costieri finiscono di alzare la loro ‘vela’ e con un coriaceo vento in poppa danno quel che possono, mentre Genova sembra tenere quasi bene ma quando siamo vicino al traguardo, possiamo dire, che la stanchezza si fa sentire ed il grifone cede al fotofinish sotto la ‘sua’ Lanterna.

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Una vittoria che il remo del galeone amalfitano dedica a Fabio Borgese, il 34enne che perì nel mese di gennaio inseguito ad un malore improvviso, un uomo di sport, con passione e orgoglio era membro la delegazione amalfitana della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, nonché portiere della squadra di calcio a 5 “L’Ancora”.

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Un evento che è disputato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, che si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l’inizio di luglio, ed è ospitato a rotazione tra le quattro città che fecero parte delle Repubbliche Marinare, e che quest’anno ha visto trionfare per la 12esima volta il galeone amalfitano. In testa a questa speciale classifica di questo evento sportivo e culturale c’è Venezia con 33 vittorie, poi Amalfi appunto con 12 ed a seguire con 9 Genova e chiude Pisa con 8.

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Ora appuntamento in Laguna nel 2019.

 

Le foto a corredo dell’articolo sono di Giuseppe spaiano tratte da Rai 2.

 

GISPA