Rubarono minicar: entrambi individuati i ladri

Nella mattina del 9 dicembre i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno proceduto in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ad un arresto ed alla notifica della misura cautelare dell’obbligo di presentazione

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Foto tratta da Crisalide Press

Sorrento – Rubarono un minicar ed i ladri sono stati entrambi individuati.

Nella mattina del 9 dicembre i carabinieri della compagnia di Sorrento hanno proceduto in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, all’arresto di una persona ed alla notifica della misura cautelare dell’obbligo di presentazione di un’altra.

La prima è stata destinataria della misura cautelare degli arresti domiciliari e la seconda alla notifica della misura cautelare dell’obbligo di presentazione, ed entrambe sono gravemente indiziate di furto aggravato in concorso.

I fatti risalgono al 5 maggio scorso, quando, nel centro di Sorrento, veniva consumato il furto di un quadriciclo leggero (minicar) del valore di oltre 15mila euro. In quella circostanza gli autori del reato, notando il costoso veicolo parcheggiato sulla pubblica via, forzando i sistemi di chiusura, riuscivano ad asportarlo.

I militari operanti, intervenuti tempestivamente subito dopo aver ricevuto la denuncia di furto dal proprietario, provvedevano ad acquisire i filmati ripresi da sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati collocati in prossimità del luogo dell’evento e lungo il percorso di ingresso e uscita dalla costiera sorrentina.

L’attenta analisi delle immagini, permetteva di ricostruire le varie fasi del furto e di documentare l’ingresso e l’uscita dalla penisola degli autori del reato che, dopo aver asportato la minicar, facevano perdere le proprie tracce, preceduti nella fuga da altra autovettura utilizzata dagli indagati.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi espletati dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica oplontina, consentivano di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli odierni indagati in ordine al reato per cui si procede.

All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

GiSpa