Salerno: ammanettato 29enne jihadista dell Isis

Nella tarda serata del 9 luglio, da parte della Digos di Napoli e Salerno: è stato acciuffato questo marocchino A.A. 

Salerno, catturato terrorista internazionale jihadista dell'Isis: aveva  combattuto in Siria
Foto tratta da fanpage.it

 

Redazione – È stato arrestato un 29enne jihadista dell’Isis che aveva ricoperto la carica di responsabile militare nel conflitto nelle fila dello Stato Islamico.

Nella tarda serata del 9 luglio, da parte delle Digos di Napoli e Salerno è stato acciuffato questo marocchino A.A, che è accusato di ‘associazione a delinquere finalizzata alla preparazione ed alla commissione di atti di terrorismo, detenzione illegale di armi da fuoco, attività collettiva avente fine di attentare l’ordine pubblico e raccogliere fondi per il finanziamento di atti di terrorismo’.

L’uomo è stato ammanettato per disposizione del Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Rabat il 28 giugno: il provvedimento è stato esteso in campo internazionale l’8 luglio.

Qui entra in gioco la collaborazione tra l’Aisi e della DGST (Direzione Generale per la Sorveglianza del Terrorismo) del Marocco, che hanno localizzato catturato in località Lago a Salerno il terrorista. È stato individuato grazie all’approfondita attività di ricerca effettuata dalle Digos di Napoli e Salerno, con il coordinamento del Servizio per il Contrasto all’ Estremismo e Terrorismo Esterno ed il contributo del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia che, tramite canali Interpol, ha prontamente acquisito la necessaria documentazione all’esecuzione del provvedimento restrittivo.

Il marocchino, che a carico suo  c’erano delle segnalazioni in banca dati Shengen inserite da Spagna e Francia, era già sotto la lente d’ingrandimento poiché all’attenzione del Comparto Sicurezza nel 2018, in quanto segnalato dall’ Intelligence quale combattente jihadista recatosi nel 2012 in Siria per partecipare al conflitto nelle fila del fronte Al Nusra e successivamente dello Stato Islamico, nel cui ambito  avrebbe ricoperto la carica di responsabile militare.

Ora dopo la sua cattura è recluso nella Casa Circondariale di Salerno, in attesa del perfezionamento della procedura per l’estradizione.

GiSpa