Salvini a Sorrento, gente pro e contro

Un bagno di persone per la sua venuta ed uno con i “fravagli” per dirgli che “Sorrento Non si Lega”

 

Foto tratta da ilmattino.it

 

Sorrento – Un bagno folla pro e contro per la venuta di Salvini a Sorrento, chi lo accolto con entusiasmo e chi con i “fravagli” per dirgli che “Sorrento Non si Lega”.

Infatti in piazza Veniero, centinaia di persone, lo hanno aspettato con striscioni e “fravagli”, ma hanno ribadito che questo “non è un messaggio di odio, è un messaggio d’amore verso i giovani, i cittadini. Noi non vogliamo Salvini e coltiveremo la cultura contro la paura”.

Con questa manifestazione hanno voluto soprattutto ribadire il loro forte dissenso verso i sindaci di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e di Positano, Michele De Lucia, che sono passati sotto il vessillo verde.

È stata intonata la canzone che è diventata celeberrima durante la Resistenza, “Bella Ciao”, quando il presidio dei manifestanti, ben controllato dalle forze dell’ordine, si è sciolto, c’è stata qualche tensione, ma nulla più.

Nella conferenza stampa il leader leghista da una stoccata a De Magistris, perché vorrebbe che “il prossimo sindaco di Napoli potesse essere scelto dalla Lega”, logico che non poteva non dire qualche parole sui manifestanti: “Ho simpatia per chiunque manifesti democraticamente per le proprie idee, ma i libri me li scelgo da solo. Credo di avere il diritto di farlo”. Sul fatto che il movimento delle “sardine” gli avrebbe voluto offrirgli dei libri da leggere. Poi ha parlato dei sindaci che rischiano tanto e guadagnano poco, rispetto ad latri politici, è di vitale importanza il radicamento dei partiti sul territorio, e del fatto che si rideva sul operazione “spiagge sicure”.

Un’altra stoccata l’ha data al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, perché non vede l’ora che arrivino le elezioni regionali campane per mandarlo via.

Durante la conferenza stampa sono stati presentati le due new entries locali, il sindaco Giuseppe Cuomo e quello positanese, Miche De Lucia. Giacché qualcosa potrebbe bollire in pentola nei mesi prossimi elettoralmente.

Dopo la tappa sorrentina il leader verde ha fatto quella positanese, dove ha passeggiato per qualche minuto sulla spiaggia, poi ha pranzato e gli è stata donata una camicia con sopra le “sardine”.

GiSpa