Il Sarno si colora di marrone

È quanto successo il 2 agosto a Castellammare di Stabia dove diversi cittadini hanno denunciato l’ennesimo danno ambientale ai danni del fiume che sfocia nel mare antistante la città delle acque e Torre Annunziata

Foto tratta dal diario di Facebook di Francesco Emilio Borrelli

Redazione – Ancora una volta il Sarno si colora di marrone.

È quanto successo il 2 agosto a Castellammare di Stabia dove diversi cittadini hanno denunciato l’ennesimo danno ambientale ai danni del fiume che sfocia nel mare antistante la città delle acque e Torre Annunziata.

Oltre che già di per se è inquinato e le sue acque sono scure e sporche, si sono colorate di marrone probabilmente a causa degli ennesimi scarichi abusivi che inquinano il corso d’acqua. I video girati e poi postati sui social da parte dei cittadini, ripropongono come fino ad oggi Regione Campania, ministero dell’Ambiente e tutti i Comuni interessati dal Sarno non riescano a porre un freno.

Con ogni probabilità quando nel periodo di agosto si inizia la lavorazione dei pomodori nelle cittadine dell’Agro-nocerino-sarnese, il fiume più inquinato d’Italia e d’Europa, ne subisce le conseguenze. Non dimenticando le concerie solofrane.

E tutto quello che si riversa in esso poi viene trascinato in mare e molte cittadine che si affacciano sulla costa ne vedono le conseguenze.

Sembra ormai un ricordo passato quello del lockdown scorso quando, a causa della chiusura forzata di tutte le attività, il Sarno si stava lentamente ripulendo.

GiSpa