Sbarco di immigrati a Marina del Cantone (Video)

Un’imbarcazione li ha lasciati sulla spiaggia di proprietà del Fai e poi si è allontanata

Foto tratta dal diario di Facebook di Biagio Cioffi

 

Massa Lubrense – Nel pomeriggio del 17 novembre c’è stato uno sbarco di migranti a Marina del Cantone.

Due imbarcazioni a vela, come ha riferito il sindaco Lorenzo Balduccelli, li ha lasciati sulla spiaggia di proprietà del Fai e poi si sono allontanate, una prassi che molti scafisti adottano e poi con le tenebre, come è accaduto in queste ore, fanno perdere le loro tracce solcando il mare con molta velocità.

Tutti giovani e provenienti da Iran ed Iraq, la prima dove il regime degli ayatollah è molto rigido e c’è la pena di morte e la seconda dove non c’è mai pace, dopo che sono sbarcati si sono diretti verso il borgo di Nerano, e subito si sono portati sul posto in primis carabinieri e la polizia locale che hanno provveduto ad espletare le prime formalità di accoglienza.

Come si è potuto vedere da qualche immagine e video postati da Biagio Cioffi sul suo diario di Facebook, i giovani mediorientali erano ben vestiti, abiti asciutti, zainetti in spalla e mascherine, sono stati anche ben rifocillati, logicamente sono stati sottoposti alla misurazione della temperatura e non hanno evidenziato sintomi febbrili oltre la norma.

Sul posto poi si sono recati anche gli agenti del commissariato di polizia di Sorrento, coordinati dal vice questore Nicola Donadio, i militari dell’Arma della compagnia di Sorrento, comandati dal capitano Ivan Iannucci e gli uomini della Guardia costiera. Avendo saputo dello sbarco dei questi immigrati, è arrivato anche il sindaco Lorenzo Balduccelli per provvedere alla loro sistemazione provvisoria, e saranno ospitati nella Sala delle Sirene del Comune di Massa Lubrense. Ma prima erano stati condotti nel campetto della chiesa parrocchiale di Nerano per essere identificati.

Intanto i militari della Capitaneria di porto si sono recati nella zona dove sono stati sbarcati ed Punta Campanella per effettuare delle verifiche se ci fosse stata qualche imbarcazione, ma probabilmente vanamente perché come vuole la prassi, gli scafisti che vengono ben pagati da questa povera gente, subito prendono il largo facendo perdere le loro tracce, specialmente quando è buio.

Quello che è accaduto è un qualcosa di inconsueto per la costiera sorrentina, ma forse neanche perché qualcosa del genere avvenne all’incirca venti anni fa.

Video di Biagio Cioffi tratto dal suo diario di Facebook, su: https://www.facebook.com/biagio.cioffi.3/videos/3658852694137383/

GiSpa