Si rivive al Maschio Angioino re Alfonso e la corte d’Aragona

“Viaggio alla corte degli Aragona: dalle torri al trono”, per ricordare l’ingresso (2 giugno 1442) di Alfonso d’Aragona a Napoli  

 

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Re Alfonso d’Aragona

Napoli – Era il 2 giugno 1442 quando Alfonso d’Aragona riuscì a espugnare la città di Napoli. La guerra di conquista del regno durò a lungo, con alterne fortune: quattro anni prima, un tentativo di attacco a Renato d’Angiò, sempre sul suolo partenopeo, costò con la vita di Pietro d’Aragona. Ma Alfonso non rinunciò a combattere e, nel novembre del 1441, riuscì ad assediare i territori del regno, arrivando alle porte della città. Un anno dopo l’ingresso, nel 1443, proclamò il Regno delle Due Sicilie. Per ricordare l’impresa di Alfonso d’Aragona, che segnò un periodo di grande evoluzione culturale, urbanistica e architettonica per Napoli, le associazione Timeline Napoli e IVI-Itinerari Video Interattivi presentano un mese di eventi e visite tematiche speciali, che prevedono anche l’ apertura straordinaria del Castel Nuovo – Maschio Angioino. 

A partire da venerdì 1 giugno, alle ore 17:30, si celebrerà questo illustre sovrano con l’evento “Viaggio alla corte degli Aragonesi: dalle torri al trono” per ricordare l’ingresso di Alfonso d’Aragona a Napoli, un itinerario tematico (prenotazione obbligatoria ai numeri  3273239843 o 3317451461, biglietto 12 euro per adulti) all’interno del maniero di piazza Municipio, che prevede anche l’ apertura eccezionale di ambienti non sempre accessibili ai visitatori. Si potrà rivivere così la storia del castello e del sovrano aragonese, conoscere personaggi e le loro avventure, le vicende e le leggende legate al suo amore per Lucrezia d’Alagno, sempre accompagnati da esperti professionisti di Timeline Napoli e IVI-Itinerari Video Interattivi. Inoltre, si potranno ammirare suggestivi spazi e viste panoramiche del castello: lo stesso Alfonso fece restaurare alcuni di essi, come l’Arco di Trionfo, dopo il suo ingresso nella città partenopea.

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Maschio Angioino, sala consiliare comunale

La corte aragonese fu una delle più vivaci d’Europa, popolata da artisti e da intellettuali come Lorenzo Valla. Il mecenatismo di Alfonso gli valse anche l’appellativo di “il Magnanimo”. Il sovrano aragonese, dopo aver conquistato Napoli, non tornò mai più in Aragona e si spense nel castello il 27 giugno 1458. Per questo, da sabato 2 giugno, ogni giorno  dal lunedì alla domenica (orari consultabili su Facebook), sarà possibile visitare il castello (anche in diverse lingue straniere) attraverso itinerari tematici dedicati al periodo degli Aragona a Napoli: si potrà scegliere (sempre su prenotazione obbligatoria) una singola visita o un biglietto scontato per due itinerari, tra i quattro percorsi “La Fortezza del Tempo”, “Archeologia Sottosopra”, “Graal tra storia e mistero” e “Il segreto celato” che sono curati rispettivamente due da Timeline Napoli e due da  IVI-Itinerari Video Interattivi, associazioni di professionisti che si occupano di valorizzare, studiare e promuovere il Maschio Angioino e la storia di Napoli.