Si è svegliata Noemi, arrestato killer

La piccola ha aperto gli occhi ed ha parlato, mentre il suo feritore è stato bloccato in provincia di Siena

Redazione – Una notizia che tutti si aspettavano ed era quella che Noemi si è svegliata, ha aperto gli occhi ed ha parlato mentre il killer che l’ha ferita è stato arrestato in provincia di Siena.

In una giornata due buone notizie: una che da la speranza che la bimba di quattro anni ha aperto gli occhi come conseguenza di una sedazione meno profonda di quella a cui era stata sottoposta nei giorni scorsi, l’altra e che il suo feritore, Armando Del Re, è stato assicurato alla giustizia.

Il bollettino medico che è stato diramato nelle ultime ore parlava che “è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica”. Questa è un’altra bella notizia, che la ventilazione meccanica è stata staccata ed ora respira da sé, e poi si evidenziava che “….Nella giornata di ieri la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore”.

Nelle sue parole, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon, Anna Maria Minicucci, ha riferito che è stata una grande commozione, una grande soddisfazione con tanta gioia da parte di tutti, e poi ha sottolineato che è stata una bella pagina per la sanità campana.

Tra qualche giorno sarà indetta una conferenza stampa dove verrà spiegato tutto, ma intanto la bimba non  può ancora interagire con le persone che la circondano, a cominciare dai genitori.

Sul versante della giustizia dopo sette giorni è stato arrestato il suo feritore, Armando Del Re, che era arrivato in Toscana, in provincia d Siena, è accusato di essere colui che ha sparato venerdì scorso in Piazza Nazionale a Napoli.

L’uomo  sarebbe stato diretto a San Gimignano dove il padre è detenuto nel carcere di massima sicurezza di Ranza, ed è questa l’ipotesi avvallata dagli inquirenti dopo l’arresto, che poi hanno ipotizzato che sarebbe stato certo di trovare nel senese una copertura per nascondersi.

Con Del Re è stato arrestato a Marigliano il fratello Antonio che in questi giorni gli ha offerto protezione e concorso nell’ideazione del ferimento.

I due fratelli sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio premeditato nel corso di una vasta operazione a cui hanno preso parte i Carabinieri e la Guardia di Finanza di Napoli e la Polizia. Tutto coordinato dai sostituti Antonella Fratello, Simona Rossi e Gloria Sanseverino, insieme con il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo ed il procuratore aggiunto della Dda, Giuseppe Borrelli.