Sindaco Balduccelli chiarisce sui sentieri a pagamento

Sul settimanale Agorà fu pubblicato un titolo che lasciava presagire il pagamento dell’accesso

 

Foto tratta dal diario di Facebook di Lorenzo Balduccelli

Massa Lubrense – Il sindaco Balduccelli chiarisce sulla vicenda dei sentieri a pagamento.

Infatti sul settimanale Agorà fu pubblicato un titolo che lasciava presagire il pagamento dell’accesso ad essi, ma il primo cittadino con fermezza sottolinea che il titolo “poteva lasciar intuire che sarebbe stata intenzione di questa amministrazione di rendere l’accesso ai sentieri a pagamento per tutti”.

Ma lo smentisce categoricamente: “Questa fuga di notizie, rispetto a quanto stiamo pensando in gruppo per poter regolamentare gli ingressi, mi porta a dover fare la prima smentita: fin quando ci sarà un’amministrazione da me guidata i residenti non pagheranno per visitare i nostri sentieri. Al massimo, ed è questo quello su cui stiamo lavorando, per taluni sentieri potrebbe essere previsto un ticket di ingresso per i turisti e/o non residenti e in ogni caso ad un prezzo accessibile”.

Per ora non c’è nero su bianco, e fa un’altra smentita: “Si è detto e scritto tanto su come sarebbero usati i soldi che i turisti dovrebbero pagare. La risposta è semplice: i soldi sarebbero usati per la manutenzione dei sentieri interessati”.

E siamo arrivati alla terza ed ultima smentita che “riguarda un sito, eventbrite.it, sul quale dalla serata di ieri sarebbe possibile prenotare una visita a Ieranto, Crapolla o Punta Campanella. Innanzitutto il comune di Massa Lubrense, non ha assolutamente autorizzato la creazione di quest’evento. Parlo di evento perché il sito che ho nominato è appunto un portale per la creazione di eventi e tutti possono crearne anche in forma anonima. Devo quindi presumere che qualcuno, visto quanto si è parlato in questi due giorni, abbia pensato di creare l’evento per continuare a fare falsa informazione e alimentare chi critica senza informarsi. Vi assicuro che farò il possibile per capire chi si è divertito in questo modo”.

Ed infine conclude: “Vi confermo che, anche in considerazione del periodo che stiamo vivendo, ci sembra opportuno trovare il modo di regolamentare gli ingressi a Ieranto, Crapolla e Punta Campanella e istituire una procedura di prenotazione a numero chiuso, magari con il pagamento di un ticket per i turisti. Ciò non toglie che, una volta finita veramente l’emergenza, l’ingresso ai siti tornerà a non essere a numero chiuso.
Detto questo sarà mia cura informare la cittadinanza se e quando saranno prese decisioni certe in merito”.