Sindaco Iaccarino: due positivi e no al Covid Map

I due cittadini sono in quarantena a domicilio e poi precisa il perché non condivide il servizio realizzato durante la prima fase del Covid per informare i cittadini sull’evoluzione del contagio

 

Piano di Sorrento – Il sindaco Iaccarino notizia che ci sono due positivi e precisa il suo no al Covid Map.

Dal suo diario di Facebook, notizia che “il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl mi ha comunicato la positività al Covid-19 di due nostri concittadini, in quarantena a domicilio con i loro familiari”.

Con questo “auguriamo ad entrambi una pronta guarigione. Continuiamo a comportarci secondo coscienza, consapevoli che ognuno in questo momento deve fare la sua parte nel rispetto delle regole e nel rispetto degli altri”.

Lo stesso cittadino precisa il perché non condivide il servizio realizzato durante la prima fase del Covid per informare i cittadini sull’evoluzione del contagio:  “Mi corre l’obbligo di fare una precisazione in riferimento alla notizia sulla mia indisponibilità ad aderire alla proposta con cui i sindaci dei Comuni peninsulari intendono istituire un organismo comprensoriale esterno di supporto alle amministrazioni cui affidare la gestione e la vigilanza sull’emergenza Covid-19”.

Questo organismo dovrebbe essere composto da terze persone che non sarebbero idonee perché avrebbero tra le mani delle informazioni e dati sensibili inerenti la salute delle persone: “La proposta avanzata prevederebbe l’istituzione di un gruppo di lavoro nominato dai sindaci coinvolgendo soggetti terzi, gestori di attività professionali/commerciali i quali, avrebbero così accesso a informazioni e dati riservati, su cui, invece, occorre garantire il rispetto della privacy. Trattandosi di dati sensibili inerenti la salute delle persone, essi devono essere trasmessi “esclusivamente” ai sindaci, nella loro funzione di “responsabili della sanità pubblica” nel proprio Comune, e andrebbero custoditi nel più assoluto rispetto della privacy: mi sembra pertanto fuori luogo ipotizzare l’istituzione di un tale organismo, peraltro non contemplato da nessuna legge o altra direttiva istituzionale o sanitaria. Tanto è dovuto solo per chiarezza e per evitare strumentalizzazioni e polemiche che certamente non aiutano nessuno ad esplicare nel migliore dei modi il lavoro che gli compete”.

Pensa palesemente che il Coc (Centro Operativo Comunale), costituito da tutte le figure che hanno competenza ad operare, per quel che riguarda il comune carottese, stia svolgendo ben il suo compito dall’inizio del Covid-19.

Perciò: “Colgo l’occasione per precisare che ogni amministrazione comunale è già dotata degli strumenti per fronteggiare questa (così come anche le altre) emergenze. Mi riferisco al Centro Operativo Comunale, il Coc, che è costituito da tutte le figure che hanno competenza a operare e che, per quanto riguarda il Comune di Piano di Sorrento, è stato ed è ampiamente ed efficacemente operativo sin dal marzo scorso, assolvendo in tutto e per tutto alle proprie funzioni unitamente al volontariato di Protezione Civile.

Ritengo inoltre opportuno sottolineare che, qualora se ne ravvisasse la necessità per il verificarsi di situazioni di straordinaria emergenza, compete al prefetto provvedere ad attivare il Com, cioè il Centro Operativo Misto, organismo già previsto a livello peninsulare e che rappresenta la forma istituzionale di coordinamento intercomunale preposto a gestire situazioni di particolare emergenza”.

Così conclude: “Queste sono le reali motivazioni per cui non posso condividere di nominare persone terze cui affidare la gestione di un settore tanto delicato quanto importante, tenendo presente che a qualunque funzione in capo al sindaco e/o a personale dell’Ente corrispondono altrettante “responsabilità” e quindi oneri sul piano sia amministrativo sia penale (gli stessi cioè che gravano sul sindaco e sui funzionari pubblici) di cui tale organismo privato non potrebbe essere esonerato.

Io mi sono sempre assunto fino in fondo le mie responsabilità di sindaco e di medico e continuerò a farlo nell’interesse esclusivo dei miei concittadini che sanno molto bene come opero e come gestisco ogni aspetto di questa emergenza e cioè con la massima trasparenza e tutela dei diritti individuali”.

GiSpa