Sono state asportate molte informazioni relative ai dipendenti, nonché quelle riferite alle prestazioni ed dati sensibili di molti pazienti
Redazione – Sul sito che fu hackerato l’Asl Napoli 3 Sud invita i suoi utenti a sporgere denuncia.
L’attacco dei cybercriminali fu messo in atto all’inizio del mese di gennaio scorso,
furono asportate molte informazioni relative ai dipendenti, nonché quelle riferite alle prestazioni ed dati sensibili di molti pazienti.
In questi giorni è stata inviata, agli utenti e possibile vittime, una lettera nella quale si spiega cosa è accaduto, cosa si sta mettendo in atto e si invitano le persone a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria.
Dal sistema informatico, oltre ad essere asportate le suddette informazioni, ne furono asportate altre riguardanti lo storico delle visite effettuate, per altri le diagnosi o l’intera identità sanitaria e le informazioni sul Green pass. In definitiva nella mani dei cybercriminali sono fini un giga e mezzo di dati sensibili rubati, il 90% della memoria informatica dell’azienda sanitaria che ha comportato il blocco di attività sanitarie ed amministrative.
Dall’azienda sanitaria fanno sapere che sono state individuate 4 fasce di gravità, ed in base a questa distinzione stanno partendo le prime lettere nelle quali avvisiamo gli utenti.
Sono al lavoro i servizi informatici in sinergia con la società privata Leonardo, che cercheranno di risalire a tutti i dati sottratti avvisando di conseguenza i cittadini oggetto del furto ai quali sono stati sottratti informazioni sulle prestazioni, visite, diagnosi, documenti d’identità e Green pass.
Per questo che, come già su scritto, l’azienda sanitaria invita a denunciare alle autorità competenti il furto. Mentre da circa due mesi e mezzo, i servizi informatici sono impegnati per recuperare le migliaia di informazioni rubate.
GiSpa