Situazione in fase di stallo: stadio e centro fieristico

Come scrive il settimanale Agorà, in un’intervista all’albergatore Paolo Durante, che l’armatore Aponte l’ultima volta che è stato a Sorrento ha rinnovato la proposta ai soci della Sorinvest, e sembra che ci siano stati tiepidi consensi e qualcuno abbia deciso di uscire dalla società

Sorrento – La situazione che riguarda lo stadio ed il centro fieristico sembra in fase di stallo.

Come scrive il settimanale Agorà, in un’intervista all’albergatore Paolo Durante, che l’armatore Aponte l’ultima volta che è stato a Sorrento ha rinnovato la proposta ai soci della Sorinvest, e sembra che ci siano stati tiepidi consensi e qualcuno abbia deciso di uscire dalla società.

Avrebbe anche detto ai soci di metterci quanto vogliono e quando possono, poi al resto ci pensava lui.

Sembra che su questa situazione si stiano addensando delle nuvole che non fanno trasparire il sole, come sembrava che fosse lo scorso anno, quando tra l’armatore costiero ed il comune si volesse portare avanti la realizzazione delle tre strutture: stadio, centro fieristico e parcheggio sottostante il campo di calcio.

Costituta la Sorinvest, l’armatore puntava a partecipare alla realizzazione del percorso meccanizzato per collegare il parcheggio Lauro con il porto, poi la Regione Campania ha finanziato per intero l’opera, e puntava al restyling del campo Italia.

Tramontata la questione della realizzazione del percorso meccanizzato, il fondatore della compagnia di navigazione Msc, che ha investito e sta investendo in vari settori, non solo navali, vorrebbe vedere lui qualcosa di realizzato da parte della Sorinvest, e non che la vedessero i suoi discendenti.

Il progetto del restyling del stadio Italia, lo fece commissionare lo stesso armatore Aponte, ed è stato ideato dallo studio Zoppini di Milano.

Esso dovrebbe prevedere uno stadio con tribune mobili che consentono la trasformazione del campo da gioco in arena per concerti, il centro fieristico e museale sottostante ed ulteriormente al di sotto il parcheggio. Il terreno verde sarà elevato di 2 metri e dovrebbe arrivare al livello di via Rota, le tribune saranno a ferro di cavallo, ossia ad U, così facendo la tribuna Nord verrà eliminata, al suo posto ci dovrebbe essere una piazzetta d’ingresso sia allo stadio che al centro fieristico sottostante. Sul lato del muro che confina con via Califano, dove attualmente ci sono le panchine, dovrebbe sorgere una tribuna, mentre le altre due, la tribuna Sud e quella centrale resteranno al loro posto. Infine il parcheggio ubicato in un ulteriore livello sottostante dovrebbe contenere 350 posti auto, due ingressi in entrata e due in uscita che seguiranno gli attuali sensi unici di marcia.

Certo se andasse in porto, fosse un vantaggio non indifferente, e potrebbe giovare un po’ a tutti, e non essere un ‘fastidio’.

Ora se le cose stanno come scritto dal suddetto settimanale nell’intervista fatta a Paolo Durante, tutto potrebbe saltare perché l’armatore, che potrebbe fare da solo ha cercato di coinvolgere anche gli imprenditori della costiera sorrentina, potrebbe anche mollare tutto.

Si vedrà come evolverà il tutto.