Sorrento 1945, Sicuro…a destra ed a centrocampo il fisico Diop

Altri due atleti sono approdati in poche ore alla corte di mister Renato Cioffi

 

Sorrento – Il Sorrento 1945 a destra è…Sicuro ed a centrocampo con il fisico Diop.

Altri due atleti sono approdati in poche ore alla corte di mister Renato Cioffi, il primo è cresciuto nel vivaio del Palermo, mentre le armi del secondo, il senegalese, sono fisicità ed atletismo.

Il napoletano Ciro Sicuro, classe 2000, è cresciuto nel vivaio del Palermo, nelle Under 17 e 19, è passato al Rende tra i professionisti, continuando poi con la Cavese, scende di categoria è gioca con il Picerno e dopo con il Cassino, ed ora è a Sorrento.

In tutto vanta 93 presenze con 8 reti.

Le sue parole all’arrivo a Sorrento: “Sono molto felice di arrivare in questa piazza, una città famosa in tutta il mondo che vanta una tifoseria importante. Sono carico e darò tutto me stesso. Ringrazio innanzitutto il presidente, il direttore, il mister e tutto lo staff per la fiducia che mi hanno dato e sono sicuro che riuscirò a ripagarla. Ci aspetta una grande annata”.

Dal Senegal, dove è nato Thies il 3 Giugno del 1994, ma ha mosso i primi passi nel Teramo e poi ai piedi dell’Etna, nelle giovanili rossoazzurre catanesi, Ousmane Diop con i colori rossoneri immetterà fisicità ed atletismo. Ha esordito tra i professionisti nel Martina, scende in serie D accasandosi a Chieti, poi al Bellaria Igea Marina, al Bisceglie, al Potenza, al Campobasso ed al Roccella. La sua carriera prosegue sempre nella stessa categoria con la Gelbison ed il Francavilla, ritorna al Chieti e poi al Renato Curi Angolana.

Vanta in carriera 167 presenze con all’attivo 8 reti.

“Sono molto contento di poter giocare con la maglia rossonera – ha detto Diop -. Sin dalle prime telefonate ho sentito la fiducia della società, fondamentale per me è la presenza di mister Cioffi che ho avuto già come allenatore a Bellaria. Non vedo l’ora di lottare per questa maglia e mettermi a disposizione dei compagni per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

GiSpa