Sorrento abbraccia la scrittrice Chiara Domeniconi (Intervista)

Bibliolibreria Indipendente: nuova tappa del BookTour della scrittrice modenese

Foto tratta da webradio.senzabarcode.it

Inarrestabile Chiara Domeniconi che, venerdì 23 luglio, si sposta a sud della Penisola.

Prossima tappa del suo fortunato booktour a Sorrento. Ospite dellBiblioLibreri Indipendente  di  Sorrento, in via Bartolomeo Capasso 2d presso il piazzale del Centro Pastorale, si terrà, dalle 19.30, la presentazione di Come un chiodo della carne. Dialoga con la scrittrice Domenico Bencivenga.

“Bibliolibreria Indipendente, ed io, siamo molto felici di ospitare Chiara Domeniconi per la presentazione del suo libro” dichiara Domenico Bencivenga fondatore del progetto culturale. E continua “nel corso della serata, approfondiremo, insieme a Chiara le tematiche presenti nel suo romanzo: Bulimia e Anoressia.

Le origini e i disturbi comportamentali ad esso connessi. Il tema è complesso e drammaticamente attuale. L’estremo sacrificio pur di aderire ad un unico modello di bellezza imposto attraverso la televisione e tutti i mezzi di comunicazione che entrano, di prepotenza nelle nostre case e nelle nostre vite”.

“Sono molto grata a Mimmo Bencivenga che, con entusiasmo, ha deciso di ospitare Chiara e, a venire, altri autori della SBS comunicazione (www.sbscomunicazione.it)”, così  Sheyla Bobba promotore letterario che domenica 4 settembre sarà alla BiblioLibreria con l’autrice Fiorella Mandaglio. “Sono certa che questo sarà l’inizio di una collaborazione proficua, uno stretto filo che ci legherà da Sorrento a Roma”.

Sinossi di Come un chiodo nella carne

La vera storia di una ragazza anoressica e bulimica che, senza sconti, senza parsimonia, si apre e racconta gli angoli – anche quelli più crudi, scandalosi – di una vita dilaniata. Nel cibo, e nella negazione del cibo, nell’autolesionismo e nei complessi rapporti familiari, Sara cerca se stessa, morbosamente.

SBS Comunicazione – Centro Promozione Web – Sheyla Bo

INTERVISTA A CHIARA DOMENICONI

Si avvicina l’appuntamento sorrentino con la scrittrice modenese Chiara Domeniconi. Alla Bibliolibreria Indipendente ETS con il fondatore del progetto Domenico Bencivenga, si terrà la presentazione del libro più famoso di Chiara: Come un chiodo nella carne (Argentodorato Editore). L’ingresso è libero in via Bartolomeo Capasso 2d presso il piazzale del Centro Pastorale, l’appuntamento è stato anticipato alle 19 per la grande richiesta di partecipazione.

Abbiamo intervistato Chiara, per conoscerla meglio e presentarvi il suo libro.

Un booktour veramente impegnativo per te, Chiara, venerdì a Sorrento, il 29 luglio un firmacopie alla libreria Fieschi di Lavagna, poi due giorni alla fiera Lib – Libri in Borgo insieme a SBS Comunicazione. Due settimane dopo a Santa Marinella e poi sul Tevere al salotto dell’estate romana, e non è finita qui! Come vivi questo momento e il confronto continuo con le persone?

Il confronto con le persone è il sostituto delle mie vecchie psicoterapie. Sono viaggi. Ogni volta dovrei riprendere in mano i miei libri e aggiungere o modificare cose perché io cambio, cresco, vado avanti e indietro. Come me, i libri, non sono “cose” statiche, esperienze definitive che danno qualcosa una volta per tutte. Il mix ogni volta con persone diverse, io, le persone, i miei libri …danno sempre storie nuove, nuovi enigmi e nuove soluzioni.

Aggiungono e tolgono, smussano, colorano, sbiadiscono una soluzione. Una storia, un’emozione, un’avventura. Io non mi sono mai sentita appartenere a niente e a nessuno e questo è stata anche uno dei motivi della mia malattia. Il fatto di andare giù a Sorrento …farmi conoscere nel meridione che io amo…mi piace perché invece una delle cose che mi ha riportato in vita è stata la curiosità per la vita. E lo scambio di questa tra le persone. Portarsi nei luoghi. Andare a prendere e dare. Il sud mi manca. Il non appartenere a niente ti fa aver fame di tutto. Ho voglia di questo scambio dove non sono mai stata.

Sappiamo anche che sei stata selezionata per Casa Sanremo Writer, la Vetrina per gli autori. Come un chiodo nella carne sarà quindi protagonista a febbraio di questo grande evento, un libro uscito poco prima della pandemia. Andare nella vetrina di Sanremo col mio libro e la mia storia …spero sia una storia che possa diventare di tutti, non in modo presuntuoso, ma di tutti perché “utopia” non accadesse a nessuno di ammalarsi più. Ma non grazie al mio libro o a me…ma alla mia goccia che si unisce ad altre gocce e alla gente viene voglia di scrivere…Per guarire e guarirsi. Vedere il proprio male fuori. Come io sto avendo la fortuna di portarlo così fuori, a Sanremo appunto.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’ incontro a Sorrento, e cosa ti aspetti tu?

Dall’incontro a Sorrento io mi aspetto un incontro a Sorrento. Ovvero io coi Sorrentini. Bello comunque andrà, perché nuovo. Perché sarà comunque un viaggio fisico mentale e emotivo per me e spero anche per chi ci sarà. I viaggi sono belli anche quando vanno male. Insegnano a viaggiare. E imparare a viaggiare è un viaggio che non finisce mai. Sarà anche possibile conoscere meglio Chiara Domeniconi seguendola domani in diretta su NanoTV