Sorrento, al via le domande per avere i buoni spesa

C’è tempo fino a lunedì 6 aprile. Tre modalità per la presentazione. Priorità ai soggetti non già assegnatari di sostegno pubblico. Controlli sulla veridicità delle dichiarazioni 

 

                                                     Foto tratta da ancicampania.it

Sorrento – A partire da domani, giovedì 2 aprile, sarà possibile presentare domanda per beneficiare dei buoni spesa messi a disposizione dal governo ai Comuni, quale contributo per sostenere le famiglie in emergenza economica a causa del coronavirus. 

Tre le modalità di presentazione delle autocertificazioni.

Sul sito del Comune di Sorrento, all’indirizzo www.comune.sorrento.na.it è possibile scaricare il documento, compilarlo ed inviarlo via mail, insieme ad una copia di un documento di identità, all’indirizzo servizisociali@comune.sorrento.na.it

In alternativa é possibile compilare a casa e poi consegnare a mano la domanda, nei giorni 2, 3, 4 e 6 aprile, dalle ore 9 alle 12, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Sorrento, in piazza Sant’Antonino 1. In questo caso si raccomanda di portare con sé, oltre ad una copia di un documento di identità, anche mascherine di protezione, e di rispettare le distanze di sicurezza all’esterno e all’interno dei locali.

La terza possibilità prevede il ritiro, la compilazione e la contestuale consegna, sempre nei giorni 2, 3, 4 e 6 aprile, dalle ore 9 alle 12, all’Ufficio Anagrafe del Comune di Sorrento. Valgono anche qui le stesse raccomandazioni nell’uso di protezioni e nell’osservanza delle distanze, oltre a ricordare di presentare una copia di un documento di identità.

Per evitare inutili e pericolosi assembramenti, si comunica che le domande non saranno esaminate in ordine cronologico.

Inoltre si sottolinea che le dichiarazioni indicate nei moduli saranno soggette a controlli, per verificare la veridicità dei dati e la sussistenza delle condizioni per beneficiare degli aiuti.

Sono circa 89mila e cinquecento i fondi concessi al Comune di Sorrento attraverso l’ordinanza della Protezione Civile. Agli Uffici dei Servizi sociali di ciascun Comune, come prevede la norma, è affidato il compito di individuare la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dal Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.