Sorrento, botta secca: salta bunker Nardò

Ci è voluta una sfera diagonale tesa di Gargiulo per matare i granata che non hanno ammainato la bandiera

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Foto di Giuseppe Spasiano

 

Sorrento – Una botta secca diagonale e tesa di Gargiulo nella ripresa ed il bunker del Nardò va ko.

Mister Maiuri conferma lo stesso undici e modulo di una settimana fa (4-3-3), che batté in casa propria il Foggia, se allora la gara fu risolta dopo soli 13’, oggi ci sono voluti 71’ per trovare il varco vincente contro un Nardò ben chiuso, aggressivo e quasi mai domo.

Mister Foglia Manzillo cambia modulo, dal 3-5-2 passa al 4-3-3, i risultati si vedono, la squadra è ben coperta, aggressiva specialmente sul portatore di palla, alta per far costruire l’azione ai costieri dalla difesa. Il Sorrento, anche se ha il pallino del gioco, fatica a trovare le giuste contromisure, infatti nella prima frazione imbastisce poco o nulla, da parte granata tanta vivacità e qualche buono spunto, solo due fanno rabbrividire. Trovate le giuste contromisure i rossoneri nella ripresa agiscono con più scioltezza, anche grazie all’ingresso di Figliolia, il gioco è più fluido, si sfrutta qualsiasi varco quando si apre, e capitan  Gargiulo dà la stoccata vincente.

Le reti – Una bella stoccata che arriva al 26’ con un diagonale da destra verso sinistra, inventato in area che si insacca sul palo lungo dove Mirarco non può fare nulla, tutto nato da un cross arcuato dalla sinistra di Masullo.

La gara – Non è stata bella ma molto articolata, vivace, a viso aperto, alquanto fallosa per dei falli tattici, con un arbitro trapanese all’inglese, poche ma buone finalizzazioni, con qualcuna che ha sfiorato i legni dei due portieri.

Il Sorrento voleva proseguire nella sua scia positiva, però di fronte aveva un Nardò, promosso dal campionato di Eccellenza pugliese, che doveva dare una svolta alla sua stagione che ha avuto un inizio negativo. Così i granata, senza timori reverenziali, subito si fanno valere già nei primi minuti e conquistano due angoli, che però non fruttano nulla. I rossoneri balbettano, prendono in mano la partita ma non riescono ad oltrepassare il muro pugliese, ci prova al 24’ Costantino, ma il suo telefonato rasoterra è parato da Mirarco.

Masullo tenta la sortita al 33’ con una sfera alta che oltrepassa di qualche centimetro la trasversale. Il primo tempo si chiude con la punizione dalla sinistra di Calemme che in area imbecca la testa in elevazione di Mengoli e riscalda forte i guantoni a Scarano che risponde per le rime.

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Foto di Giuseppe Spasiano

Il cielo è plumbeo ed allora la seconda frazione è giocata sotto la luce dei riflettori, entra Figliolia ed il Sorrento si accende, dopo che al 2’ Herrera ci prova con una punizione out decentrata, sul suo angolo al 14’ De Rosa manda di testa alto di un metro.

Gargiulo di testa al 14’ manda la sfera a cozzare sull’esterno della rete, dopo un cross di Herrera sul secondo palo. La squadra di mister Foglia Manzillo, che fino a quel momento aveva subito, ora cerca di far subire ai costieri la sua reazione dopo lo svantaggio: 32’ la punizione di Calemme imbecca la testa di Centonze e palla alta di pochi centimetri, 43’ pallonetto pericoloso in area per Camarà, tacco che non sortisce nulla, solo la parata di Scarano.

Ma il Nardò trema nei minuti di recupero: 43’ traversa secca di Herrera con sfera colta al volo, su imbeccata orizzontale di Figliolia.

Novantunesimo – In sala stampa mister Maiuri confessa che lui aveva preparato la gara giocando sul fatto che i pugliesi giocassero in campo con il modulo 3-5-2 o 3-4-1-2, perciò sono state sbagliate quasi tutte le uscite e c’è stata dell’insicurezza, poi nella ripresa è tutto cambiato.

L’intervista integrale su: https://www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10

Da parte sua mister Foglia Manzillo impreca sull’errore commesso e quando lo si commette in un campionato come la serie D, lo si paga, ma anche perché si è imprecisi e per forza di cose bisogna ingoiare un’altra amara sconfitta.

L’intervista integrale su: https://www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10

Una vittoria che salda il quinto posto in classifica dopo ben nove risultati utili consecutivi, ma martedì si pensa alla capolista Bitonto che farà visita ai costieri, ed allora testa  molto ben concentrata, non sarà una gara facile contro i neroverdi, che sono stati fermati dall’incessante pioggia nella gara casalinga contro il Grumentum Val d’Agri.

CAMPIONATO SERIE D 2019/20 – GIORNE H – 12^ GIORNATA

SORRENTO – NARDO’  1-0

Goal: 26’st Gargiulo.

Sorrento (4-3-3): Scarano; Cesarano, Cacace, Fusco, Masullo; La Monica, De Rosa, Costantino (8’st Figliolia); Vitale (37’st Bozzaotre), Gargiulo (33’st Pedrabissi), Herrera.

A disp: Semertzidis, D’Alterio, Peluzzi, Esposito, Vodopivec, Bonanno.  Allen: Vincenzo Maiuri.

NARDO’ (4-3-3): MIrarco; Frisenda (33’st Vecchio), Trinchiera, Pantano, Centonze (34’st Iannucci); Danucci, Cancelli (22’st Montaperto), Mengoli; Avantaggiato (15’st Natalucci), Calemme, Camarà.

A disp: Montagnolo, Stranieri, Spagnolo, Matere, De Luca.  Allen: Antonio Foglia Manzillo.

Arbitro: Ignazio Crescenti di Trapani.

Assistenti: Pietro Serra (Tivoli) – Giampaolo Jorgji (Albano Laziale).

Ammoniti: pt – 7’ Costantino (S), 34’ Pantano (N) e Gargiulo (S); 1’st Centonze (N).

Note: giornata nuvolosa e piovosa, 16°; erba artificiale ottima, spettatori circa 280 (20 circa da Nardò).

Angoli: 2-1.  Recupero: 0’pt e 4’ st.

GiSpa