A Sorrento Cardini, Tasso e la Prima Crociata

Una conferenza che riporta a un racconto dettagliato della ricostruzione storica della prima crociata

Franco Cardini

Dopo tre anni dalla sua ultima visita nella Città del Tasso lo storico Franco Cardini sarà a Sorrento – il 10 marzo alle ore 17.30; Sala consiliare Comune – ospite dell’ente locale e dell’istituto di cultura “Torquato Tasso” per una conferenza sul tema “Torquato Tasso e la Prima Crociata” , con l’introduzione di Luigi Russo ed alla presenza del sindaco costiero Giuseppe Cuomo e del presidente dell’Istituto Tassiano, Carmine Sessa. Franco Cardini, illustre professore di Storia medievale all’università di Firenze, ha l’abilità di portarci dentro a un racconto dettagliato e ineccepibile dal punto di vista della ricostruzione storica, e al contempo godibile e coinvolgente, con una ricostruzione che forse è forse la migliore che abbia saputo raccontare la prima crociata. “Le crociate furono guerre dettate da una visione intollerante del fatto religioso oppure aggressioni coloniali determinate da motivi economici rispetto ai quali i movimenti religiosi erano solo un alibi: esse si manifestarono nella storia nei secoli XI – XIII attraverso una serie di spedizioni. Oggetto immediato e giustificazione diretta di esse furono la conquista, il mantenimento o la riconquista di Gerusalemme e dell’area geografica che era stato il teatro della vita di Gesù e che per questo i cristiano chiamavano “Terrasanta”. Quell’area, già dominata da Romani e Bizantini, fu conquistata dagli Arabi musulmani prima della metà del VII secolo.”. Ma lo stesso Cardini aggiunge che “a proposito delle crociate si confrontano due tesi di fondo. La prima vede in esse la forma medievale e cristiana di un inevitabile e continuo conflitto geopolitica che contrappone almeno dal VI – V sec. a.C. l’Oriente all’Occidente. La seconda rivendica invece l’originalità e il carattere congiunturale delle spedizioni medievali.” (Franco Cardini, Medioevo – Speciale n.2 “Dossier : le Crociate”, 1999). Alla prima tesi si può obbiettare che il conflitto religioso è certo strumentale, ma per questo non meno determinante nell’economia del conflitto e permea di sé l’intera esperienza crociata. Alla seconda tesi occorre opporre che l’idea di crociata non è “copyright” del Medioevo”. Ingresso libero.

 

Fonte il mattino.it