Un momento speciale, che si inserisce nelle celebrazioni per il 14° centenario della morte di Sant’Antonino Abate e per il 100° anniversario dell’elevazione a Basilica Pontificia della chiesa a lui dedicata

Sorrento – Nell’ambito dei festeggiamenti di Sant’Antonino Abate, Luigi Di Prisco sottolinea che “con le città gemellate un legame che va oltre i confini geografici”.
Un gemellaggio con le città gemellate di Nizza, Data Point, Dubrovnik, Eilat, Pompano Beach e Mar del Plata, che è stato un momento speciale, che si inserisce nelle celebrazioni per il 14° centenario della morte di Sant’Antonino Abate.
Un evento che si è tenuto il 13 febbraio nella sala consiliare del Municipio di Sorrento, ed “ho avuto l’onore di partecipare alla cerimonia di benvenuto alle delegazioni delle città gemellate, giunte da ogni parte del mondo”. Asserisce il presidente del Consiglio Comunale.
Un momento speciale, anche per il 100° anniversario dell’elevazione a Basilica Pontificia della chiesa a lui dedicata, ora chiesa giubilare.
E poi continua: “Sant’Antonino, patrono e guida della nostra comunità, ci insegna che nei momenti più importanti è la collaborazione a fare la differenza. Oggi, con le città gemellate, rinnoviamo un legame che va oltre i confini geografici, uniti dai valori della solidarietà e della fratellanza.
Sorrento è casa, è accoglienza, è condivisione. E nel nome del nostro amato patrono, continueremo a costruire ponti e rafforzare quei rapporti che fanno della nostra città un esempio di apertura e amicizia”.