Sorrento, frenata interna con il Brindisi

I rossoneri hanno un discreto possesso palla, evanescenti nei metri finali e non trovano spazi nel muro salentino

 

Foto tratta da brindisifc.it

Sorrento – Una deludente frenata casalinga del Sorrento che ha un discreto possesso palla, è evanescente nei metri finali e non trova spazi nel muro di un buon Brindisi.

In una giornata da lupi: nuvolosa, vento forte ma soprattutto temporali che si sono abbattuti sulla Costiera tra notte e mezza giornata, così si è giocato al campo Italia che non ha alcuna copertura (tribuna centrale e cabina stampa) per gli spettatori e giornalisti, dove potersi mettere la riparo. Ma questa è altra questione da mettere a cuocere in altra sede.

Questo è stato il clima in cui si è giocata questa partita equilibrata ma non brillante dal punto di visto del gioco, che si è visto in qualche sprazzo, quando entrambe hanno deciso di mettere il piede sull’acceleratore, allungandosi. Non molto è stato messo a cuocere dalla squadra di mister Maiuri, che ha abbozzato buone trame, ripartendo spesso da dietro e rilanciando in avanti per oltrepassare il muro difensivo avversario, a centrocampo non ha filtrato bene, e nei metri finali non ha avuto il guizzo deciso. D’altro canto i biancazzurri hanno ben pressato alto concedendo pochi spazi, sono arrivati a ben riscaldare i guantoni a Scarano che ha risposto per le rime, e per qualche metro hanno sfiorato il bersaglio.

La rete – La si è cercata soprattutto da parte dei brindisini che l’hanno sfiorata per qualche centimetro, D’Ancora e Montaldi, e poi Scarano ci ha messo una pezza, anche i rossoneri ci hanno provato specie con Bonanno in due occasioni. Alla fine è finita a reti inviolate.

La gara – Il clima da lupi che imperversato in Costiera ha fatto si che non fosse esaltante nonostante che le due squadre ci hanno messo del loro per raggiungere l’obiettivo dei tre punti.

Il muro difensivo a 5 dei brindisini ed il pressing alto, hanno concesso pochi spazi ai costieri, che per oltrepassarlo dovevano spesso iniziare da dietro e ricorrere a lunghi rilanci verso Bonanno e Gargiulo, che in varie occasioni non avevano buon esito. A centrocampo i rossoneri non erano ben coagulati, anche se De Rosa ha cercato di tamponare, ma Marino e soci hanno avuto la meglio in molte fasi. In avanti Gargiulo e Bonanno si sono barcamenati ma sembrano essere un po’ leggeri, Herrera non è stato al top così come qualche under.

Il primo sussulto lo dà il Brindisi al 16’ con D’Ancora dai 18 metri circa, palla che è messa in angolo e dal quale Zappacosta inventa una palla alta dal vertice dell’area parata da Scarano.

Lo stesso estremo costiero ci mette una pezza di petto respingendo il diagonale di D’Ancora al 21’.

La gara non è esaltante, non si registra alcunché, solo un vorticoso giro palla con qualche vano tentativo in avanti. La frazione si chiude al 40’ con Bonanno che decentrato, quasi da fondo campo, di testa mette fuori di un metro e sfera sull’esterno della rete.

Quasi stesso copione nella ripresa, solo che nella fase centrale le due contendenti si allungano e la gara si vivacizza con dei buoni capovolgimenti di fronte, e poi nel finale dove il Sorrento stringe i tempi ma non sblocca il risultato.

Poco da segnalare: al 7’ Bonanno ci prova dai 18 metri con una punizione centrale, palla ad aggirare la barriera che termina fuori di due metri; al 10’ rasoterra di D’Ancora e sfera sul fondo di un metro; 34’ Montaldi decentrato mette sull’esterno della rete.

Novantunesimo – Certamente mister Maiuri non è soddisfatto dei suoi che sono una squadra giovane che va a corrente alternata: “Ci abbiamo provato, però potevano fare meglio, c’è stato un netto possesso palla, ma nei 20 metri finali le scelte non sono state ottimali. Una squadra giovane può dare di più e non giocare a corrente alternata”.

Certo che il Brindisi a passare dal 4-4-2 al 3-5-2, ha eretto davanti a Lacirignola un muro che non era facile valicare: “È stato difficile trovate gli spazi”.

In casa si deve vincere ma “io ho un concetto del tutto mio per quel che riguarda le gare casalinghe e fuori, perché ci sono due porte ed un pallone. Oggi il fattore casalingo nel calcio moderno è diverso. Volevamo vincere e non lo siamo stati in grado, perciò non siamo una squadra da 18 punti”.

Il “campionato è durissimo e nessuno spicca il volo, in testa le squadre si equivalgono, c’è equilibrio in alto e il valore medio si è alzato”, conferma.

Intanto tra sette giorni ci sarà la dura trasferta in quel di Foggia, contro una squadra rinata dopo la retrocessione dalla Lega Pro e l’esclusione da parte della Figc con lo scioglimento della società.

Si vorrà continuare nella scia positiva dopo sette risultati utili consecutivi.

Sul versante brindisino a mister Olivieri sta bene il punto, ma noi “ci abbiamo provato. È stata una gara equilibrata contro una squadra importante che gioca un buon calcio. Noi oggi dovevamo essere reattivi dopo la sconfitta casalinga contro il Bitonto. Il pari ci sta tutto ma l’importante è stato non prendere gol”.

A centrocampo ci è “mancato gioco perché spezzavamo troppo, ma in definitiva c’è andata bene e non abbiamo rischiato nulla”.

 

 

CAMPIONATO SERIE D 2019/20 – GIRONE H – 10^ GIORNATA

SORRENTO – BRINDISI 0-0

Sorrento (4-3-3): Scarano; Cesarano, Cacace, Fusco, Masullo; Vitale, De Rosa, La Monica (17’st Costantino); Gargiulo (35’st Figliolia), Bonanno (18’st Cassata), Herrera (35’st Pedrabissi).

A disp: Semertzidis, D’Alterio, Esposito, Vodopivec, Bozzaotre.  Allen: Vincenzo Maiuri.

Brindisi (3-5-2): Lacirignola; Dario, Ianniciello, Fruci; Boccadamo, D’Ancora (30’st Masocco), Marino, Zappacosta, Escu; Toure (38’ st Sorrentino), Ancora (23’ st Montaldi).

A disp: Pizzolato, Corbier, Capone, Merito, Galiano, Mosca.  Allen: Massimiliano Olivieri.

Arbitro: Matteo Mori di La Spezia.

Assistenti: Marco Matteo Barberis (Collegno) – Nadir Bertozzi (Cesena).

Ammoniti: pt – 30’ D’Ancora (G), 38’ Gargiulo (S); st – 4’ Dario (B), 5’ Zappacota (B), 15’ La Monica (S), 33’ Montaldi (B); allenatore Maiuri (S).

Note: giornata nuvolosa, ventosa, piovosa, 17°; erba artificiale ottima; spettatori 230 circa (30 circa da Brindisi).

Angoli: 4-2.  Recupero: 1’pt e 5’ st.

GiSpa